Nel mese di dicembre 2007 ho calcolato tramite un noto sito di comparazione mutui il miglio mutuo a tasso fisso per la durata (30 anni) e l'importo (230.000 euro), da cui risultava che il più conveniente, per spese e tasso, fosse quello di ING DIRECT. Tramite un cortese utente di questo forum, comunicai un "Codice amico" (a lui dato in occasione della stipula del suo mutuo), che avrebbe dovuto decurtarmi di 300 euro la PRIMA RATA. Premetto che sono un dipendente pubblico con contratto a tempo indeterminato, con ruolo dirigenziale, per cui la fase istruttoria iniziale circa la mie possibilità finanziarie e la valutazione del rischio di finanziamento per la banca, durò anzichè i 7 giorni previsti (comunicati dall'operatore del call center, peraltro difficilissimo da contattare non esistendo un numero diretto) ben 20 giorni, dopo vari miei solleciti. Dopo questo periodo mi comunicarono l'esito positivo di questa istruttoria e mi informarono solo via MAIL, che non avevo diritto allo sconto dei 300 euro sulla prima rata con "codice amico" adducendo scuse assurde (del tipo "ci sono 2 numeri verdi, ma doveva chiamare l'altro numero...." - aggiungo - quello non pubblicizzato!!!).
Comunque dopo altri 10 giorni mi comunicarono un numero di telefono da chiamare per la perizia tecnica dell'immobile. Dopo altri 20 giorni, dalla perizia, mi comunicarono che il mutuo massimo per loro concedibile, in base alla perizia dell'immobile, era di 20.000 euro in meno rispetto alla mia richiesta. Ora, non entrando nel merito della perizia (di cui non ho mai saputo il reale valore) contesto la scorrettezza di questo gruppo bancario, primo per l'incompetenza degli operatori (non conoscono la legislazione in merito), i responsabili sono irraggiungibili (esistono???!!!), ho perso ore e ore al telefono inutilmente; secondo per il mancato rispetto dei tempi comunicati al telefono; terzo per la finta trovata pubblicitaria del "codice amico"; quarto per la tendenza al ribasso rispetto ai periti delle altre banche (banca per la casa, paribas-bnl, UNICREDIT,intesa etc) di almeno il 30%, con relativa riduzione del finanziamento; quinto per la garanzia dell'ipoteca del 200% (altre banche al max 150%) che comporta maggiori spese notarili!; sesto per il mancato rispetto del tasso (anche se fisso) perchè quello definitivo lo comunicano il giorno della stipula!!! FATE VOI!!!!!
Per cui state attenti a MUTUO ARANCIO ING DIRECT, perchè inizialmente sembra conveniente ma poi nascono mille problemi. Io, a causa dei loro ritardi e creazione di difficoltà, ho rischiato di perdere l'immobile (quindi anche caparra). Ho concluso invece con Banca per la casa, che aveva il tasso lievemente più alto ma parliamo di un altro pianeta, per professionalità e velocità (tra richiesta e erogazione sono passati 20 giorni!)