Spett. ADUSBEF, nel Febbraio 2008 ho prenotato una Crociera Costa ai Caraibi che sarebbe partita a fine novembre 2008.Nelle condizioni di contratto del catalogo all'art.4.3 vi è scritto che " la Costa Crociere puo' richiedere un adeguamento del prezzo del catalogo allorquando tra la data della pubblicazione del catalogo ( febbraio 2008) e la data fissata per la partenza, in questo caso Novembre 2008, vi sia un aumento del costo del carburante".Ebbene nel giugno 2008 mi vengono richiesti 100 euro per l'aumento del carburante e pochi giorni prima di partire altri 120 per adeguamento carburante aereo.Il sottoscritto meravigliato delle continue richieste di adeguamenti si rivolgeva al call center di Costa facendo notare che a febbraio 2008 ( data di pubblicazione catalogo) il petrolio era quotato intorno ai 90 dollari al barile mentre al novembre 2009 data della partenza era quotato 45/50$ circa al barile, e la risposta arrogante della signorina è stata :" insomma se non paga non parte".Al ritorno in Italia, ho fatto causa tramite il giudice di pace di Cefalu', città di mia residenza, per la restituzione della somma di 220 euro + interessi perchè secondo me non dovuti.Ebbene dopo circa un anno la sentenza mi ha dato ragione e non poteva essere altrimenti.Con la sentenza nr. 728/2009 del 19/11/2009, passata in giudicato il 19/12/2009, il Giudice riconosce che :"la richiesta della cifra di 220 euro da parte di Costa Crociere era infondata, e la società dovrà restituire la somma ingiustamente richiesta con gli interessi e spese legali a carico"La Costa si è ben guardata dal fare ricorso, riconoscendo così di avere torto marcio.Ma v'immaginate tutte le migliaia di clienti a cui è stata chiesta tale cifra cosa ha introitato nelle casse di Costa s.p.a.?, una cifra spropositata e non dovuta.Io non so se i tempi sono ancora maturi ma invito tutti i clienti Costa a fare causa ed a aprire gli occhi, la sentenza del giudice di pace di Cefalu' segna un importante passo avanti per i consumatori.
Rev.0 Segnala
29/01/2010, ore 19:14
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
30/01/2010, ore 01:02
Molto bene, complimenti.Sono le piccole cifre, a fronte di quello già speso che fanno deistere il 99,9% delle persone, e questo in tutti i settori.Per queste ingiustizie, " angherie" se si potesse acquistare una pagina di un quotidiano e pubblicizzare la cosa, forse in molti la smetterebbero, o almeno ci penserebbero su, e molto. |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/01/2010, ore 17:48
io faccio da solo e risparmio molto..http://filmgratis.myblog.it/media/02/01/4506191.jpg |
||||
|
Rev.0 Segnala
30/01/2010, ore 17:57
|
||||
|
Rev.0 Segnala
30/01/2010, ore 18:51
bhè ..il fai da te..qualche volta non va proprio bene...... |
||||
|