Cerco di essere il più esaustivo possibile in modo da ricevere delle risposte chiare.
Vivo con la mia compagna a Roma in una casa in affitto, precedentemente condivisa dalla mia compagna e da un'altra ragazza.
Il contratto di fornitura dell'energia elettrica è intestato al proprietario dell'appartamento.
Un bel giorno, la coinquilina della mia compagna, in sua assenza accettò un'offerta da un venditore di contratti Acea Mercato Libero denominata Scacciapensieri.
Decise però di svelare l'arcano solo alla ricezione della prima bolletta.
Non mi dilungo sul fatto che le cifre che continuamo a pagare sono incredibili ed oscillano dalle 150/170 euro a bimestre.
Considerando che lavoriamo entrambi e siamo fuori casa tutto il giorno, è una vera esagerazione.
Ho deciso per cui di sentire Acea Maggior Tutela per poter tornare al vecchio contratto.
Acea adesso mi chiede di pagare €.85,90, considerando il tutto come una nuova attivazione.
Peraltro l'operatrice Acea mi preannuncia la possibilità che anche Acea Mercato Libero possa richiedermi altri importi da corrispondere.
Le domande che vi pongo sono le seguenti:
E' normale che una stessa società consideri una nuova attivazione il rientro ad una vecchia tipologia contrattuale stante nella stessa azienda?Se decidessi di passare ad altro gestore come Enel Distribuzione, anche lì dovrei sostenere costi di attivazione?Se subentrassi all'intestatario del contratto cambierebbe qualcosa?
Attendo vostre dritte.
Grazie
Marcello