L'agenzia si appellerà ad usi e consuetudini, in base alle quali la provvigione sarebbe congrua e dovuta, ma il solo rifiuto può essere sufficiente se è solo un tentativo di un agente sprovveduto e affamato. Interpellare un avvocato può essere utile in caso di insistenza, ma occorre valutare la convenienza dell'intervento.

intanto in sede di rogito il notaio chiede se e' intervenuto mediatore regolarmente iscritto all'albo. Se la persona non e' iscritta all'albo la mediazione puo non essere versata. Se lei ha affidato la vendita ad una agenzia devono essere indicate le condizioni di vendita prezzo spettanze e come vanno regolate fra venditore e acquirente. Rimango un poco perplesso sul fatto che affidi un incarico di vendita ad una agenzia e si aspetti di non dover pagare per il lavoro svolto. Il cliente lo hanno trovato loro. Comunque chieda per iscritto alla agenzia le ragioni della fattura e gli accordi scritti in base ai quali e' stata affidata la vendita. saluti

il punto non è che il mediatore non debba comparire, ma la provvigione pagata dal venditore (non si sa quali siano gli accordi con l'acquirente), infatti:

fui sommerso di contatti da parte di intermediatori che si proponevano di vendere il mio alloggiogratuitamente, ovvero a provvigione zero da parte del venditore

coi tempi che corrono, anche prendere solo dall'acquirente può essere un affare. in fin dei conti possiamo anche dire che l'agente ha trovato l'appartamento ad hoc.

gli accordi erano altri e molto chiari: PROVVIGIONE ZERO da parte mia e non ci possono essere stati fraintendimenti in merito... viceversa mi avvisi per tempo e sta a me decidere se vendere al cliente accettando la provvigione oppure no. qui non si tratta di riconoscere o meno la mediazione, si tratta di RIFIUTARLA a priori (come avevo esplicitato più volte). in ogni caso non mi fai recapitare una fattura da tot mila euro senza dire niente e speri di farla franca.

tra l'altro, non si capisce perchè ti abbia inoltrato la fattura con lettera raccomandata... non so come sia oggi, con la posta prioritaria, ma tempo fa le fatture avevano una tariffa postale agevolata purchè sulla busta fosse riportata la dicitura "fattura commerciale aperta".

per me, avvisali con toni decisi che non hai nessuna intenzione di pagare in base agli accordi a suo tempo intercorsi, e sbattigli giù il telefono, in attesa di un molto eventuale sollecito da parte loro, interpella un avvocato. perchè dico molto eventuale? ti spiego: anni fa, quando mori' mio padre, non lo avevamo neppure sepolto che un'agenzia immobiliare aveva messo in vetrina l'annuncio della vendita della sua casa in campagna. bastò aprire la porta del negozio, e dire che la casa non era in vendita, e la foto era sparita... come dire: se la va, la g'ha i gamb.... (se la va, ha le gambe).