Non è scritto da nessuna parte che non si possa vendere un box pertinenziale, ogni unità immobiliare accatastata singolarmente può essere venduta (il box è accatastato come categoria c6, con proprio subalterno).Per verificare che si possa fare questo "scambio" mantenendo la caratteristica di "pertinenza" direi di sentire il parere di un notaio, ma credo che non ci siano problemi.Per ogni abitazione ci può essere solamente una pertinenza, e nel caso in esame così è anche dopo lo scambio.

Dipende in che senso si parla di pertinenza.Se il box è stato realizzato sulla base di concessione rilasciata ai sensi della cd. legge Tognoli (legge 122/1989) non è alienabile separatamente dall'unità cui è stato legato da vincolo di pertinenzialità.Se, più probabilmente, si tratta di pertinenzialità "tradizionale", da codice civile, non vi è alcun ostacolo al trasferimento, e quindi alla permuta.In ogni caso il notaio cui porterete entrambi gli atti di acquisto dei box vi potrà dare una risposta precisa esaminando tali atti.Peraltro il limite di una pertinenza per appartamento vale solo per il discorso "prima casa" (è acquistabile con le agevolazioni una sola pertinenza per ciascuna delle categorie C2, C6 e C7), ma poi è possibile acquistare, per una sola abitazione, anche due o tre box di pertinenza (il cui acquisto, però, dal secondo in poi, sarà soggetto a tassazione ordinaria e non più con aliquota agevolata).