Vorrei porre una domanda relativa alla destinazione del Trattamento di Fine Rapporto.
Lavoro in una ditta del settore commercio che impiega 13 dipendenti.
Dopo la riforma del TFR del 2007 ho optato per lasciare il mio TFR presso il datore di lavoro.
La condotta dei titolari della ditta, negli ultimi anni, mi ha fatto prendere coscienza che, sicuramente, al termine del mio rapporto con la ditta, non pagheranno quanto accantonato (né a me né agli altri dipendenti).
L’alternativa sarebbe aderire ad un fondo pensione, ma non è che l’idea mi vada molto a genio (anche perché alla scadenza io vorrei tutto il capitale, mentre aderendo ad un fondo pensione potrei avere il 50% in capitale e il 50% in rendita).
Visto che le aziende con più di 50 dipendenti, quando il dipendente sceglie di lasciare il TFR in azienda, sono obbligate a versarlo in un apposito fondo istituito presso l’INPS, mi domando perché non venga concessa anche ai dipendenti delle piccole aziende di poter optare se il proprio TFR debba confluire nel fondo INPS o se debba rimanere delle disponibilità delle aziende (che ahimé, agevolate dalle norme in vigore, fanno sempre più ricorso a pratiche scorrette per non corrispondere quanto dovuto).
Grazie, Riccardo