buongiorno, premetto di aver postato una richiesta su un forum simile, prima di trovarvi, ma sono un po' confusa dalle risposte che ho ricevuto. poco tempo fa' è venuto a mancare mio fratello, divorziato, due figli maggiorenni autosufficienti: ha lasciato ingenti debiti con equitalia, e il seguente attivo ereditario: 50% casa in comproprieta' con ex moglie, che vi risiede in virtu' di sentenza di divorzio (i figli prima abitavano con lei); 20% di piccoli immobili di scarso valore in comproprieta' con 4 tra fratelli e sorelle (inclusa io), ereditati da papa' e mamma tanti anni fa' (siamo rimasti orfani presto) e ancora indivisi. i figli, subito dopo la morte, hanno rinunciato all'eredita' presso la cancelleria del tribunale. ora io cortesemente vi chiedo:
1 - noi fratelli e sorelle, e conseguentemente i nostri figli (alcuni minori) dobbiamo fare anche noi la rinuncia, anche se non utilizziamo i beni del nostro fratello? e se si, entro quanto tempo?
2 - è vero che dopo la dovrebbero fare anche gli zii e i cugini del defunto (mio fratello) sino al sesto grado di parentela? e se affermativo, entro quanto tempo?
3 - i parenti più lontani vengono cercati sicuramente da equitalia (il debito ammonta circa a 120.000,00 euro) entro 10 anni, e nel caso possono fare la rinuncia in quella sede?
premesso che mio fratello non aveva più nessun rapporto con la ex moglie e con i figli, se non il semplice pagamento mensile, e noi fratelli non abbiamo nessun rapporto con loro, io non vorrei coinvolgere tantissime persone in questa situazione (i parenti sino al sesto grado), sia per rispetto verso mio fratello, sia per non creare loro dei problemi.
sono veramente angosciata, non ho neanche un momento di pace per piangere mio fratello. grazie anticipate a chi mi vorra' rispondere. saluti.