La ditta dove lavoro mi ha accreditato, dopo almeno due anni e mezzo che non lo faceva dietro mia disposizione, lo stipendio su un vecchio conto che risulta chiuso dal 22 agosto 2012 ma che fu messo in sofferenza per una posizione debitoria mia. L'amministratrice si è accorta dell'errore "solo" 4 giorni dopo aver bonificato, nonostante le mie richieste di verificare perché non vedevo l'accredito sulla carta genius (sulla quale ci sono stati accreditati regolarmente gli ultimi tre stipendi.....). Ha provato timidamente a richiamare il pagamento per errata disposizione e la banca ha rifiutato (io so che un bonifico può essere richiamato entro 23 ore e 59 minuti....è vero?). Poi se ne è lavata le mani. Io ho fatto vertenza.....la ditta ha fatto rispondere che la mia richiesta è infondata e illegittima. Come devo comportarmi ?
Rev.0 Segnala
13/07/2014, ore 11:54
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
21/07/2014, ore 11:32
Mi dispiace molto ma, penso che tu fossa pare poco o nulla. La Banca ricevendo l'importo ha provveduto a decurtare la sofferenza in essere. Per la sofferenza avevi già preso accordi per il rientro??? Saluti. |
||||
|
Rev.0 Segnala
21/07/2014, ore 11:40
ti ringrazio della risposta ma nel frattempo si è risolto tutto favorevolmente : con quella banca non risulta più niente, evidentemente hanno venduto il debito....ed il bonifico fu respinto automaticamente il giorno dopo il bonifico, in data 17 giugno. La cosa strana che mi fa pensar male è che è "saltato fuori" pare parcheggiato alla sede centrale a roma della banca ordinante il bonifico..solamente il 15 Luglio....... Grazie ancora, si può considerare chiuso il dibattito. Grazie e saluti
|
||||
|