salve a tutti!! Vi scrivo perchè avrei bisogno di un chiarimento riguardo un episodio di furto che mi ha direttamente coinvolta presso il luogo dove lavoro. Sono impiegata a tempo indeterminato, con contratto part-time sulla base delle 24 ore lavorative settimanali.Tre giorni fa, mentre svolgevo il mio turno di lavoro, dei ladri sono entrati nel retro del negozio (privo di sicurezza specificatamente preposta: il punto di vendita si trova in un centro commerciale e si avvale di agenti di sicurezza comuni a tutti gli altri punti vendita del centro) e hanno scardinato gli armadietti: personalmente sono stata derubata del mio cellulare; il danno è aggravato dal fatto che il cellulare che mi hanno rubato lo sto tuttoggi pagando a rate.Io e il gerente del negozio, appena ci siamo resi conto dell'avvenuto, abbiamo prontamente chiamato la polizia; giunti sul posto e constatato il tutto, gli agenti hanno fatto il verbale di rito e successivamente siamo andati a sporgere denuncia.L'azienda per cui lavoro è una grande Spa del settore calzaturiero: penso che abbia un'assicurazione in un caso del genere, estesa anche ai furti ai danni dei dipendenti in possesso di regolare contratto di lavoro. Al di là di tutte le facili considerazioni che possono emergere, penso sia fisiologica la amarezza che ho, generata dal fatto di aver subito un furto sul luogo di lavoro (non causato dalla mia imperizia) e dover per di più continuare a pagare delle rate per un bene che non ho (e su cui pago anche degli interessi). Tengo a sottolineare che il furto è accaduto soprattutto per una negligenza della proprietà nei confronti del punto vendita. Domani dobbiamo inviare in sede le copie delle denunce. Io mi auguro fortemente che sia previsto per me il risarcimento, perlomeno delle rate residue che devo ancora corrispondere a Euronics attraverso la Carta Findomestic. Devo preparare della documentazione apposita da allegare alle copie delle denunce? In caso di risposta negativa alla mia richiesta di risarcimento, posso rivalermi in qualche modo? Inoltre, non conoscendo il dettaglio di tutte le condizioni da cui è regolata la carta findomestic, vi chiedo se esiste la possibilità di una recessione delle rate residue (senza alcuna penale addebitata) in caso di furto.Distinti salutiErika B.
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28/01/2008, ore 02:15
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28/01/2008, ore 14:00
Dato che il tuo datore di lavoro ha messo a disposizione armadietti da chiudere a chiave si presume (dal punto di vista legale non mio) che sia responsabile della custodia degli effetti personali dei dipendenti (tipo le cassette di sicurezza della banca).L'assicurazione se mai rimborserà lui ma lui DEVE rimborsare te, in special modo se il regolamento interno prevede esplicitamente che i cellulari siano lasciati nell'armadietto.Fai regolare richiesta di rimborso nei suoi confronti.Lui pagherà te e l'assicurazione (forse) pagherà lui. |
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28/01/2008, ore 18:22
Grazie mille per la risposta.In altri forum mi hanno detto di lasciar perdere, che "ci sono problemi peggiori nella vita" e "ancora grazie che avete gli armadietti"..Tralasciamo..Fra l'altro ho anche sottoposto il caso alla Cgil, la quale mi dice che dovrei anche rivolgermi ad un'associazione di consumatori.Speriamo:D |
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28/01/2008, ore 21:20
Non vedo il nesso con l'associazione consumatori?Quale sarebbe secondo loro tale nesso, a parte lavarsene le mani è ovvio. |
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28/01/2008, ore 21:21
In ogni caso, mi raccomando di non inimicarti il tuo datore di lavoro. NON farne una questione di principio. |
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30/01/2008, ore 00:42
Effettivamente l'associazione consumatori anche secondo me non serve na cippa.Come faccio a non mettermi nella condizione della rompiscatole?E' una situazione delicata .. |
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