Sono un infelice possessore di una ford focus 1600 diesel con cambio automatico a 7 rapporti immatricolata a gennaio 2007, vettura a km 0. Un giorno di domenica del mese di maggio 2010, durante la marcia il display mi ha segnalato "guasto alla trasmissione" e la vettura camminava a velocità ridotta. Mi sono subito fermato e chiamato il carro attrezzi per il ricovero in officina. A seguito diagnosi mi veniva comunicato che il cambio era rotto e da sostituire. Spesa prevista circa € 6000. Ho protestato, argomentando la scarsa affidabilità del mezzo, mi veniva risposto che Ford non ha responsabilità perchè la mia vettura è fuori garanzia, quindi la riparazione è a mio totale carico. Continuo, nei giorni seguenti in maniera civile a manifestare il mio disappunto cercando di contrattare sul conto richiestomi per la riparazione, fino a che uno dei titolari della concessionaria ford Gi.Bi. Auto di palermo mi comunica che per venirmi incontro mi fa pagare "soltanto" 4000 €. Faccio presente che la mia vettura oggi è valutata da ford 8300 €. Potete immaginare quanto possa considerare economicamente conveniente la riparazione! Amareggiato, e per non perdere del tutto la mia vettura, mi trovo costretto ad accettare la riparazione e, beffa delle beffe, accendere un finanziamento per saldare il conto, in quanto, al momento passo un periodo di seria difficoltà economica. A questo punto, pur dovendo ringraziare il titolare della concessionaria per lo sconto applicato, posso affermare che non acquisterò più vetture ford in quanto a mio avviso poco affidabili. Faccio una breve storia. La mia vettura precedente era una ford fiesta 1400 diesel che a 104000 km ha rotto la turbina con conseguenti vari danni al motore per una stima di riparazione di 2500 €. All'epoca mi convinsi ad acquistare la focus col cambio automatico in questione. Precedentemente alla Fiesta ho posseduto una Focus 1600 benzina acquistata nuova nel 1999. Speravo che ford al fine di fidelizzare ulteriormente un cliente come me facesse qualcosa di più, ma al momento di esporsi economicamente, noto con tristezza che è solo il cliente a doversi arrangiare e con non poca umiliazione contrattare sul prezzo della riparazione. Alla luce di tutto ciò sono certo che mai più nella mia vita acquisterò ford e spero che la mia esperienza possa servire da monito alla casa costruttrice nel migliorare i rapporti con la propria clientela a prescindere dalle garanzie di legge.Certo della Vs. accoglienza, porgo i miei più cordiali salutiLeonardo Sampino (Palermo)
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18/06/2010, ore 10:03
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18/06/2010, ore 11:36
se si potesse imputare ad un difetto di produzione, generale. cioe' riscontrato anche su altre macchine, la responsabilita' del produttore arriva a 10 anni.saluti |
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18/06/2010, ore 12:19
Grazie, al momento non ho la minima idea su come fare per capire se il danno è dovuto a un difetto congenito del pezzo. So solo che oggi ho sganciato € 4000! (sigh) |
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18/06/2010, ore 12:26
scusami, ma dopo tre anni e mezzo di vita, presumo che l'auto abbia percorso almeno 50.000 chilometri....capisco che un cambio, pur automatico e sofisticato, non dovrebbe rompersi (quasi mai), ma la vedo dura sostenere l'ipotesi di un difetto di fabbricazione, specie ora che è stato riparato e, salvo errore, non è stato neppure visto da un perito.... |
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18/06/2010, ore 12:34
sapevo e so di avere poche speranze per il riconoscimento del danno in garanzia tanto più che il cambio è di tipo sigillato e che nemmeno i meccanici della concessionaria lo aprono, semplicemente ne ritirano uno ricondizionato dalla casa produttrice (che non è nemmeno la ford). Vorrei semplicemente che questo messaggio passasse (ho scritto alle associazioni varie di consumatori) e facesse aprire gli occhi ad altri sull'affidabilità di queste vetture.Grazie |
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18/06/2010, ore 12:52
la mia esperienza è che le parti cosi importanti, se ricondizionate, possono avere una durata pari o migliore del nuovo.per quanto riguarda Ford, effettivamente ne ho avute 2, una sierra del 92 che in otto anni di vita mi ha dato diversi problemi (soprattutto alla trasmissione) e una mondeo del 2000 che ancor oggi, 140.000 km, va come un orologio, e se va avanti così la butterò solo quando le euro 2 non potranno proprio più circolare....anche perchè per evitare un pochino di fumo, non mi sembra proprio il caso di inquinare l'ambiente riciclando una macchina intera...a proposito, che fine avrà fatto hummer? ci giurerei che continua a leggerci.... |
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