Salve, 15 gg orsono ho acquistato un frigorifero presso una nota catena di elettrodomestici. Il frigo era in offerta poichè veniva venduto ad un prezzo scontato di almeno 100 euro rispetto al valore di mercato. Ho firmato il contratto di acquisto e pagato in contanti richiedendo anche la consegna a domicilio (per la quale avrei dovuto pagare un sovrapprezzo alla consegna).
Purtroppo dopo 15 gg non ho ancora ricevuto il frigo nonstante mi avessero assicurato la consegna entro una settimana dall'acquisto. Ad un primo sollecito via telefono dopo una settimana, ha risposto che l'articolo non era momentaneamente nei loro magazzini e che avrei dovuto attendere un paio di giorni. Dopo 3 gg ho richiamato e mi hanno detto che quell'articolo non ce l'anno più e mi hanno offerto un frigo di altra marca allo stesso prezzo (tra l'altro prezzo pieno e non scontato) oppure il modello che avevano in esposizione (ma che ho notato essere ammaccato su di un fianco oltre ad avere vari graffi ecc.). ma non avvo voluto rimborsarmi l'import pagato.
Ora cosa mi conviene fare, inviargli una lettera di messa in mora o direttamente una diffida ad adempiere? Ed in quest'ultimo caso posso fissare un termine minore di 15 gg?
Visto che, tra l'altro, ho un frigo malfunzionante e ogni giorno che passa sto buttando degli alimenti perchè deperiti, e avrei quindi una certa urgenza ad avere il frigo nuovo, Come posso quantificare il danno subito da questa indampienza del negoziante?
Ringraziamenti anticipati per l'eventuale risposta.
Marco