Per prima cosa un buon anno a tutti
vengo ai fatti
mia mamma aveva un contratto di locazione dal 1956 con un comune dell'interland di milano in tutti questi anno ha regolarmente pagati gli affitti che gli venivano proposti. nel 2010 il 2 gennaio (oggi è l'anniversario) la mamma mancava, sono andato al comune per eventualmente regolarizzare la sua posizione, era arrivata la bolletta d'affitto del 1 trimestre, mi hanno detto di non pagare, per due giorni, ho dato regolare disdetta dell'affitto e ho concordato la consegna delle chiavi x fine gennaio, x svuotare la casa. a distanza di 3 anni riceva da un noto ente di case popolari di milano la richiesta al pagamento di più di 2000 euro x gli anni dal 2008/2010 x delle leggi regionali. faccio presente che questo ente è subentrato non so se ha acquisito gli immobili o solo la riscossione dopo la morte della mamma, quindi ne mia mamma e ne io (sono l'unico erede) non abbiamo mai avuto a che fare in quanto veniva tutto gestito dal comune. la mia domanda è se devo effettivamente pagare questa cifra perche il comune gli eventuali conguagli li faceva quando voleva. in seconda battuta chi a fornito ad un ente in teoria privato dati sensibili (leggi privacy). x fare un esempio di calcolo per 2010 (2 giorni) mi chiedono 92 euro praticamente 45 euro al giorno che se li moltiplichiamo x 365 fa la bella cifra di oltre 16.000 euro penso un po tantino x un 2 locali .
Grazie x gli enetuali consigli
Franco1949