Buongiorno,Ho un azienda che tratta materiale informatico, abitualmente vendo anche i miei prodotti online utilizzando Ebay e qui nasce il problema.Ebay “quasi” mi impone l’utilizzo di Paypal come metodo per ricevere i pagamenti elettronici, di fatto non mi da alcuna possibilità di essere pagato attraverso altri sistemi elettronici alla pari di Paypal.. e questo già di suo a mio avviso costituisce un grosso fattore anticoncorrenziale o di monopolio.Ma sorvolando questo fattore, il dubbio più grande deriva da Paypal, ovvero:Quando vendo un prodotto e ricevo il pagamento tramite Paypal, esso si riserva il “diritto” come fosse un ente giudiziario, di bloccarmi i soldi o addirittura prelevare dal mio conto del denaro e risarcire il cliente per “presunte” e sottolineo “presunte” irregolarità nella transazione.Un caso concreto su cui Paypal mi continua a creare un danno economico è ad esempio quando un utente mi acquista un prodotto scegliendo consapevolmente e deliberatamente come metodo di spedizione la Posta Prioritaria.(Nel caso che sto evidenziando non avrebbe senso offrire spedizioni tracciate, perché la maggior parte dei prodotti sono dei cavetti di valore inferiore ai 2-4 euro e quindi non avrebbe alcun senso offrirli con spedizioni con corriere che costano almeno 9 euro)Come avviene il problema: Il cliente che compra il prodotto è ben consapevole che la Posta Prioritaria sia un sistema di spedizione non tracciato e non assicurato, tuttavia lo sceglie evidentemente per risparmiare… Non appena ricevo il pagamento emetto regolare fattura ed effettuo la spedizione del prodotto il tutto nel modo e nei tempi scelti dal cliente (sottolineo scelti dal cliente).. passa qualche giorno.. a questo punto il cliente, anche senza contattarmi per trovare eventualmente una soluzione di comune accordo, “se realmente non ha ricevuto il prodotto” o “se furbetto”(che sono i maggiori, dato che sanno benissimo che non posso fornire alcuna prova della spedizione avendo loro scelto la posta prioritaria) apre una contestazione su Paypal per oggetto non ricevuto.. Paypal arbitrariamente, proprio come fosse un ente giudiziario, preleva denaro dal mio conto senza la mia autorizzazione e li trasferisce sul conto dell’acquirente.Io non ho alcuna possibilità di intervenire se non fornendo una fattura regolarmente emessa ed in più qualche informazione scritta.. ma in ogni caso Paypal, agendo superparte decide sempre e sottolineo sempre al 100% in favore dell’acquirente, facendomi figurare letteralmente come fossi un truffatore.Non capisco come Paypal possa avere il diritto o chi glielo abbia dato di decidere o comunque anche solo di interessarsi di transazioni commerciali che avvengono tra un acquirente ed un commerciante senza interpellare prima un organo giudiziario.In rete è pieno di persone che segnalano lo stesso comportamento da di Paypal.Gradirei se possibile un interesse da parte vostra alla mia vicenda in quanto mi sembra davvero un abuso delle più elementari leggi italiane.Cordiali saluti
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28/05/2010, ore 21:57
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29/05/2010, ore 18:54
Aggiornamento, dopo una mia richiesta esplicita che mi venisse data la possibilità di scegliere come venire pagato mi è stato risposto che non è possibile in quanto come venditore professionale sono OBBLIGATO da loro a farmi pagare da Paypal.Non conosco bene la legge in materia, ma chi sono loro per arrogarsi il diritto di imporre a me di utilizzare un servizio accessorio che non voglio utilizzare? |
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30/05/2010, ore 21:40
Lei vuol fare il "furbetto" veda di spedire con una ricevuta di spedizione ed in tal caso la merce viaggia a rischio del destinatario.Se poi con tale metodo di spedizione per via dei costi non compra più nessuno è un altro paio di maniche.Anche io vendo prodotti e servizi informatici ma non spargo lacrime in pubblico quando un cliente mi tira un bidone di pochi euro (neppure quando il bidone è di molti... euro tanto per la cronaca).La mia opinione (assolutamente personale) è che chi vende professionalmente sulla piattaforma indicata non è una azienda seria. |
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