Ho perso una causa di lavoro e a seguito sentenza che mi ingiungeva di pagare una consistente somma, non avendo disponibilità, ho ricevuto precetto dall'Ufficiale Giudiziario (11/7/2013) e relativa convocazione in tribunale (25/9/2013). Nel frattempo il mio c/c è stato bloccato. Il giudice ha stabilito poi la cessione del quinto della mia pensione fino ad estinzione del debito.
Il mio conto però risulta sempre bloccato, la banca non ha avuto istruzioni per sbloccarlo, dal tribunale non mi è stato comunicato niente. Riesco a prelevare lo stipendio in quanto ho un fido presso la mia banca di 3000 euro e con quello mi "giro" quindi sono sempre in rosso. Pensavo con la cessione del V° la cosa fosse risolta.... mi sbaglio? Possono agredirmi se dovessi andare in pari con il fido e lasciare sul conto un po' di denaro?
Grazie infinite a chi vorrà rispondermi
Brunella