Salve, vorrei sapere se qualcuno può darmi un consiglio per il segunte caso. Dopo un anno fuori casa per lavoro vengo a sapere dai miei genitori che tramite i loro conti correnti cointestati, hanno fatto un prestito al nipote di ben 40 mila euro in scaglioni di 5 e 10 mila nel giro i pochi mesi! Quei soldi erano provenuti ai miei genitori da eredità proprio l’anno precedente. I miei benemeriti parenti, hanno ben provveduto a farseli dare approfittando anche della mia assenza: io ho chiuso con loro da un bel po’, ma speravo che mia madre mi avvisasse almeno per telefono invece non mi ha detto niente sapendo che sarei intervenuta. C’è già infatti stato un altro prestito rilevante circa quindici anni fa per evitare loro un fallimento, che già so non rivedrò più, ma voglio almeno salvare quel che c’è adesso. Mia madre verso questi parenti ha una vera e propria sudditanza psicologica sebbene loro non ci abbiamo mai aiutato neppure moralmente in niente, e io sinceramente non stando sempre a casa ho paura di quel che possa fare.
L’unico documento che attesta il prestito è il foglio di bonifico con causale “prestito senza interessi”, volevo sapere quando cade in prescrizione, se attualmente posso certificare il prestito e regolare la restituzione con una scrittura privata anche se i bonifici risultano di un anno fa e in tal caso se devo andare dal notaio come comportarmi insomma… non volevo spendere soldi tra notai ecc per regolare la cosa, non mi pare giusto fare per loro anche questo, dico la verità! Non chiedere subito una restituzione con ingiunzione mi conviene? tanto adesso i soldi non ce l’hanno (li hanno investiti in un’attività e hanno casa già ipotecata per un mutuo che terminerà l'anno prossimo): vorrei regolare la restituzione tra uno o due anni in qualche modo. grazie a chi mi risponderà