io ti posso portare la mia esperienza: ho una colf filippina che lavora in casa mia due pomeriggi la settimana (e poi in casa d'altri) da 25 anni (mio figlio era piccolo): vive in Italia con il marito e una figlia nata quando loro erano già qua, e ha genitori e una figlia nata prima nelle Filippine.

da sempre ha voluto essere regolarizzata, quando mia moglie se ne è andata di casa, abbiamo chiuso il rapporto con l'inps (a suo nome) e ne abbiamo aperto un'altro a mio nome. sarà che forse andrà lei in pensione prima di me, e che ora come ora le conviene arrivare fino in fondo con i contributi per poi tornare nelle Filippine con la pensione italiana, ma ti assicuro che la Signora (tale è a tutti gli effetti) non avrebbe nessuna convenienza a lavorare in nero.

del tutto analogamente, una badante filippina che ha curato i miei genitori per 10 anni tra il 2000 e 2010, già prima lo faceva, e ora continua con altre persone anziane, a Natale ci incontriamo sempre a scambiarci il panettone. ha la famiglia qui e ha - udite udite - acquistato la casa dove vive la famiglia dei figli grandi con un mutuo.

non ritengo che la mia situazione possa essere un esempio per nessuno, e nemmeno voglio dire che signori si nasce, ma vorrei sperare di non essere l'unico caso in Italia, e i dati inps mi danno ragione, scusate se è poco....

immagino, correggimi se

La questione è molto seria e riguarda non solo gli immigrati,ma anche i lavoratori nostrani a bassa qualifica,e include molti artigiani;normalmente a offrire lavoro in nero è il datore di lavoro,perchè a sua volta lavora in nero pure lui.C'è poi da parte del lavoratore la necessita di pensare all'oggi anzichè al domani,più soldi in busta da spendere subito,niente contributi perchè con il sistema contributivo la pensione è il corrispettivo dei contributi versati,secondo lo schema poca paga,pochi contributi pensione spettante sotto le 480euro della sociale,se aggiungi i vantaggi enunciati da pimamender e l'assistenza sanitaria e ospedaliera a tutti non puo essere che cosi.

C'è poi il popolo dei cococo che versando il 10% sarà certamente sotto il minimo sociale,tanto vale.......

tanto vale rinunciare alle prospettive di pensione e lavorare vita natural durante per sbarcare il lunario? potrei essere d'accordo solo se mi venissero restituiti in blocco i miei contributi di 33 anni di lavoro, rivalutati a tasso legale, ovviamente. li metterei in bot e obbligazioni tranquille e mi garantirei una rendita alternativa sufficiente. chiunque abbia versato dei contributi, e non li riscatta, si trova ad aver buttato via dei soldi, e non è giusto.

Gustavo, penso che tu non abbia capito una mazza ...

Il punto è che nella prospettiva di versare e non raggiungere comunque il tetto della pensione sociale tanto vale non versare per niente e prendere la pensione sociale comunque ...

zanzara, sei tu che non hai capito una mazza, nel caso citato le due persone hanno già versato (non è dato sapere per quanti anni) e hanno fatto un regalo allo stato. se si decide di lavorare in nero, meglio farlo da subito.

tanto vale non versare per niente

si, ma proprio per niente, ed esporsi alle possibili sanzioni "se ti cuccano"! le mezze misure sono comunque una fregatura.