Salve,
Avrei bisogno di un vostro consiglio.
Circa 13 anni fa acquistammo una casa da 6 fratelli. Dopo circa 3 anni ci giuse una lettera dalla curatela fallimentare intimandoci di pagare 20 mila euro,in quanto, uno dei fratelli risultava fallito nel lontano 1990. Ci affidammo ad un avvocato fallimentare il quale ci disse di non pagare perché l'errore non era nostro ma del notaio. L'assurdità è uscita fuori dopo perché abbiamo scoperto che nonostante la persona in questione fosse fallita nel lontano 1990 nel 2000,anno in cui abbiamo acquistato, non risultava nel registro dei falliti. La cosa che però risulta ancora piu paradossale è che in primo grado siamo stati condannati a pagare 110 mila euro ,ma nella sentenza si evince che i colpevoli sono il notaio e il fallito che quindi noi dobbiamo pagare e poi rivalerci su di loro. L'avvocato ci rassicurò dicendoci che in primo grado è sempre così ma poi in appello solitamente le cose si ammorbidiscono. Invece l'appello ha confermato la sentenza di primo grado in toto. Trovo assurdo che debba bagare io per errori fatti dal notaio( profumatamente ) pagato e il tribunale che ha impiegato piu di 10 anni per trascrivere la sentenza di fallimento.
Mi date qualche consiglio? Sono disperato
Grazie