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Buongiorno,scrivo per porvi un quesito. Il 16/04/2005 ho sottoscritto un ordine di acquisto per un'automobile alimentata a metano presso un concessionario Fiat, con consegna prevista entro il 20/05.Il venditore oltre a specificare la data di consegna, nello spazio "pattuizioni complementari" ha inserito la riduzione di 1500€ sul totale dell'ordine a fronte dell'incentivo statale.Lunedì scorso ho avuto la notizia che il 30/04 vi sarà la sospensione del suddetto incentivo, per esaurimento fondi.http://www.cna.it/aira/meccanici/news_190405_all.rtfPreoccupata ho contattato il concessionario che mi ha tranquillizzata dicendomi che i fondi c'erano e che loro quando i soldi sono in via di esaurimento vengono avvertiti almeno 2 mesi prima; ne conseguiva che per le macchine, in consegna entro giugno, i 500€ erano sicuri al 100%. La cosa si è rivelata assolutamente falsa.In questa situazione, quali sono i miei diritti? Ho diritto al recesso dell'ordine visto che non sono ancora trascorsi 7 gg dalla firma?Senza il recesso, l'ordine può essere considerato nullo visto che non sono rispettate tutte le condizioni?In alternativa, posso pretendere dal concessionario di rilasciare una liberatoria in cui l'ordine si considera annullato per mancata erogazione dell'incentivo? All'atto della sottoscrizione avevo chiesto di inserire questa liberatoria ma il venditore mi ha giurato e garantito che non vi sarebbero stati problemi e che la clausola non serviva, era semplicemente superflua. Infine vi chiedo un ultimo chiarimento, il provvedimento di sospensione dell'incentivo non è stato ancora pubblicato nella GU, resta comunque valido anche dopo la caduta del Governo? Grazie in anticipo. ps: sul sito www.metano.it troverete tanti altri ultenti sfortunati

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uhm... su "la stampa" di oggi nella cronaca locale (torino nella fattispecie) viene ribadito il contributo si 1500€ per passare da una non catalizzata ad un nuovo catalizzato e di 650€ per convertire a gas....pero' credo che sia una iniziativa della regione, e non statale....

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