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salve a tutti sono nuovo, e seguivo la discussione sull' anatocismo. avrei bisogno di alcune delucidazioni. a Marzo di quest' anno ho chiesto un fido per rientrare da uno sconfinamento sul mio conto di 5.700 euro fatto da mia madre per pagare della merce per il negozio..... nn avendo credito sul conto corrente della ditta è stato spostato sul mio. ecco le cose co voglio chiedervi...1 mia madre pur avendo la delega sul mio conto personale poteva addebitare questo pagamento sul mio conto? ovvero la banca poteva farlo senza nemmeno avvisarmi?? poi sicuramente c'è un fenomeno di anatocismo, ogni tre mesi mi calcolano gli interessi. ho pattuito il rientro di 200 euro al mese ma quando osso ne verso di più in modo da pagare meno interessi. ho intenzione di estinguerlo mi mancano sui 1.500 euro poi chiudere il conto, ma fatto questo volevo chieder il rimborso degli interessi per anatocismo. come posso fare? mi potete aiutare?? grazie mille

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non ho riferimenti precisi anche perche' i miei tre casi si riferiscono a tempi precedenti l'anno 2000. Tuttavia vorrei far presente che si commette un grossolano errore. L'anatocismo e' stato condannato perche' non reciproco. Cioè la banca addebitava gli interessi a sfavore del cliente ogni tre mesi e accreditava gli interessi a favore ogni dodici mesi. dal 2.000 mi pare che la circolare in oggetto abbia chiuso questa disparità applicando uguale trattamento. Nel caso che qualche istituto volesse perdurare in questa dispari apllicazione si troverebbe subito soccombente. Diciamo che Loyeti da per scontato che dal 2.000 nessuna banca si faccia piu prendere in castagna, ma nel succo ha ragione nel dire che un ricorso per anatocismo calcolato su periodi superiori al 2.000 non darebbe alcun risultato. Saluti



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


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buona sera

io il 26 giugno del 2007 ho fatto un mutuo ordinario di 50000 euro a tasso fisso 5,90 più tasso di mora al 3,00

è ancora in essere e sentendo le ultime notizie in riguardo facendo ricerche su internet ho visto che in quel periodo (giugno 2007) il tasso di soglio medio sui mutui a tasso fisso dato dalla banca d'italia era il 5,72 quindi tasso di soglia da non superare era il 8,58 poi ho notato che nell'anno 2009 2010 ho pagato in ritardo alcune rate e su quel ritardo mi hanno applicato un tasso 8,90 totale e ho scoperto che nel 2009 2010 il tasso di soglia medio sui mutui a tasso fisso era tra 4,70 e 5,30 diciamo una media del 5,00 quindi il tasso da non superare era il 7,50 .........bene vorrei sapere da qualche esperto se questo si può chiamare anatocismo e se ce la possibilità che questo contratto si può considerare nullo secondo la legge e se si può richiedere gli interessi indietro come ho sentito dalle ultime sentenze in riguardo

in attesa di una risposta

saluti grazie alex

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@Malex. Guradi sta confondendo l'anatocismo con gli interessi usurai. Si tratta di due problemi profondamenti diversi tra di loro. L'usura è un reato penale, l'anatocismo no. Per il suo caso personale, l'anatocismo dovrebbe configurarsi nel solo caso di pagamento della mora per ritardato pagamento, infatti sel la banca calcola gli interessi di mora anche sulla quota interesse, sbaglia, ma si tratta di pochissimi euro, se non centesimi, Altra cosa se il tasso, come mi pare di capire che sta chiedendo, supera la soglia. Le consiglio prima di approfondire le sue conoscenze, anche tramite la rete per poi prendere una decisione su come procedere. Per il secondo caso qui troverà uno schema da mandare ala banca, in relaizone alla sentenza 350 della Cassazione


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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lei deve muoversi in questa direzione. esaminare il contratto per vedere se gia inizialmente configurava dei tassi usurai. questo puo portare alla nullità del contratto, a mio avviso solo se poi effettivamente applicati. se invece per qualche perverso calcolo sono sopravvenuti interessi oltre la soglia di usura, questi dovranno essere restituiti. sono curioso di vedere se in toto o se solo per la parte eccedente. comqunque in riferimento alla singola operazione e non su tutto il mutuo. Questo si chiama usura sopravvenuta e rende inapplicabile l'articolo 7763. resta il fatto che di fronte ad un reale dubbio lei deve sottoporre il contratto ed i dettagli ad un legale esperto nel settore perche' solo lui potrà darle delle indicazioni adeguate. qui sul forum possiamo solo indirizzare in base alle esperienze ed alla buona volontà. poi non tutti hanno una formazione scolastica che li porta a cercare nella giusta direzione. quindi le risposte spesso si fermano, anche le mie. Per quanto riguarda l'anatocismo, se le e' stato applicato le conseguenze potrebbero essere notevoli. ma solo nella possibilità che un legale contestando l'anatocismo applicato sul calcolo delle more potrebbe fare annullare tutto il contratto quindi con possibili ricalcoli agli interessi legali. E' materia molto nuova. saluti



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


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Egregio sig. Hannibal la "usura sopravvenuta" (mi sono fatto una cultura per questo fatto delle iene), NON è quella che intende lei, dal punto di vista strettamente tecnico, Infatti è quella che avviene per le operazioni di finanziamento stipulati prima dell'entrata in vigore della legge 108/96 ed ancora in essere dopo. L'usura sopravvenuta non configura nessun reato, ma obbliga chi ha finanziato, di provvedere a ricalcolare la rata ogni trimestre a seconda la soglia in vigore volta per volta, ne discende che un tasso fisso (perchè sostanzialmente il discorso vale per il tasso fisso), è diventato variabile, variamdo 4 volte l'anno. L'adeguamento deve essere automatico senza che il mutuatario presenti nessuna richiesta in merito.


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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