beh, la tessera e' il minimo che si possa fare. credo che l'opinione del legale rispecchi quello che le avevo prospettato. i cosi di causa per quanto contenuti superano di molto quanto ne potrebbe ricavare. in modo molto diplomatico le ha riferito che non ci sono possibilità concrete ed utili, non le ha proposto nemmeno un controllo da parte di un perito specializzato. se ci fosse una class action per quanto riguarda gli altri costi allora potrebbe accodarsi con costi minimi. saluti

nessuno mette in dubbio che affrontare una causa cotro la banca è molto oneroso....

ma, qui si sta parlando di informazioni specifiche...

ho proposto un caso, avrei voluto sentire:

domanda: dal 2005 ad oggi le banche si sono tutelate contro l'anatocismo?

Risposta: si!.... no!.... dipende da cosa ha firmato, mi faccia vedere....

domanda: come fare a verificare la regolarità delle spese addebitate sul conto?

risposta: come avrà visto dal ns. sito al costo di 15/20€ x anno possiamo verificare la vs contabilità e stabilire quanto eventualmente si puo recuperare. Le prendiamo un appuntamento, la informiamo che il tutto le costerà X, e se si procede alla causa le costerà Y.

al contrario ho ricevuto risposte vaghe e poco precise, le risposte diplomatiche lasciamole ai politici...

non ho chiesto cosa mi costa, ho chiesto se sto subendo un torto oppure no.

vorrei proporle un altro caso: ditta settore commercio con 35 anni di attività, due banche d'appoggio con fidi di 250.000 cad. dall'inizio dell'attività fino a chiusura avvenuta nel 2010. parlando con un legale adusbef, cosa pensa gli avrebbe consigliato?

risposta 1) l'eventuale causa sarà lunga e costosa chieda un parere ad un commercialista specializzato...

risposta 2) Noi possiamo controllare la sua documentazione contabile e calcolare l'eventuale (probabile - visto le ultime sentenze) rimborso; poi, si andrà in causa x ottenere quanto dovuto, non si preoccupi se ci sarà da riparare ad un torto noi siamo sempre pronti...

mi dispiace essere polemico ma, pensavo di rivolgermi a persone più che specializzate nelle lotte contro gli abusi al "cittadino qualunque", purtroppo, in questo caso specifico, cio non corrisponde alla realtà. Mi sono fatto l'idea che vi siano rapporti molto delicati tra associazione/politica/banche. Magari, nelle cause standard, l'adusbef risponde al cittadino in modo impeccabile, pazienza... per il mio (e non solo mio) problema continuerò a cercare soluzioni da altre parti...

grazie comunque

@Al collasso. Praticamente ha sbagliato tutto e purtropo devo dire che un poco di colpa è da imputare ad Hannibal. Vediamo un poco. Mi pare che è stato scritto "CHIARAMENTE" che NON E' POSSIBILE chiedere il ricalcolo per gli interessi anatocistici da aprile 2000 in poi, per effetto di un decreto del C.C.R., per cui TUTTI coloro che hanno avuto fidi di cassa dopo quella data ( e comunque i vecchi a far data aprile 2000) NON POSSONO reclamare nulla. Ebbene non ci ha creduto, andanto dietro i dubbi ed i consigli di Hannibal per cui è sua la colpa che non ha valutato bene i due scritti diversi (per precisione Hannibal ha detto la stesa cosa che io ho scritto, ma, sbagliando, ha lasciato uno spiraglio nel quale, purtropp Lei ci si è ficcato perdendo tempo inutile). E' solo grazie a questa associazione che è stato "SCOPERTO" che il calcolo anatocistico era illegale, quindi è ASSOLUTAMENTE ingiusto il suo scritto verso l'Adusbef ed i suoi legali. Il problema vero è che nel ns piccolo, diventianmo egoistici, ci chiudiamo nel mondo di problemi e perdiamo di vista la oggettività. OGGI L'ANATOCISMO E' PERMESSO non c'è altro da discutire, senza se e senza ma. Con la sentenza della Corte Costituzionale del 2012 è stato CHIARITO (soprattutto alle banche) che il periodo di prescrizione decennale per chiedere il ricalcolo, parte dal momento della estinazione del conto corrente. A fronte di questo, le banche hanno capito che se qualcuno chiede il rimborso della differenza tra il tasso nominale ed il tasso effettivo per effetto del calcolo trimestrale degli interessi, e si trovano nelle condizioni, qui DESCRITTE, ( non so si è capito di cosa parlo? Tutti gli italiani che hanno avuto un fido da un anno qualsiasi xxxx, FINO AD APRILE DEL 2000, possono chiedere la restituzione del maltolto), aprono un tavolo, IMMEDIATAMENTE, con il cliente senza più resistere in giudizio, insomma danno indietro i soldi, dopo aver controllato ciò che vuole essere restituito il cliente. Il problema vero, che qui si è scritto PIU' , PIU', PIU' PIU' volte e che si tende sempre a scordare o a non leggere bene è che nelle cause intentante contro le banche il 60/70% dele IMPRESSIONANTI SOMME che si sono lette sui media, di rimborsi chiesti ed ottenuto, NON ERANO PER ANATOCISMO ma per altro, che non sto' qui a ripetere, giacchè sarebbe il caso che studiate un poco, invece di stare sempre a lamentarvi. Spero che sia chiaro il FATTO ANATOCISMO, se nello scrivere sono stato troppo complicato o non diretto, sono a disposizione per farmi capire meglio. Ultme due cose. E' accertato che le cause di anatocismo sono state messe su al 95% dai soli imprenditori in difficoltà economiche, infatti NON tutta la clientela ha richiesto il ricalcolo, quella "sana" (senza offesa per nessuno), non ci ha mai pensato e non ci pensa (oggi, domani se, se ne va a cartequaranttotto, SI) e già questo è un indice di quanto siano "STRANI" noi italiani. Il problema vero è che in queste cause giudiziari noi furbi italiani ci abbiamno messo ALTRO che nulla c'entrava con l'anatocismo (come sopra ho specificato). L'altra cosa riguarda Hannibal, quando scrive . Bene se reputate giusto questo CONCETTO, mai e poi MAI uno che reputa giusto questo concetto (mi scuso per la ripetizione) deve fare un debito, soprattutto con il sistema finanziario, visto che, secondo Hannibal è così "CORROTTO" non ci andate, le necesità finanziare aziendale sistematele in altra maniera, ma non entrate in una banca.

ecco di cosa parlavo..... ecco che cosa cercavo...

Risposta secca, precisa, seria e completa...

adesso porgo le dovute scuse:

sono stato superficiale e approssimativo, non ho letto tutto quello che avete pubblicato, per velocizzare ho posto una domanda di cui conosciamo il seguito.

sono stato anche scorretto nei confronti dell'associazione e chiedo scusa.

Per comprendere il mio comportamento vorrei informarla che:

su internet girano talmente tante informazioni "poco chiare" che ho deciso di approfondire l'argomento dell'anatocismo, prima nelle associazioni di consumatori della mia città (ho dovuto spiegare il significato di anatocismo).

Armato di buone speranze e con immensa stima per il Vs lavoro, ho deciso di rivolgermi alla associazione, chi meglio di Voi poteva rispondere alle mie semplici domande, prima presso una Vs filiale, infine sul forum... Le risposte ricevute non mi hanno soddisfatto perchè mancavano di dati precisi che "adesso lei mi ha fornito"

Non è mia abitudine ne insultare ne essere sgarbato, ho semplicemente perso la calma all'ennesima risposta sibillina.

Ci tengo a precisare che riconosco il mio debito nei confronti della banca, debito che ho accumulato consapevolmente, debito che non ho potuto onorare per la crisi. Non sto cercando un rimedio x non pagare quanto dovuto, ma, sono arrivato al limite della sopportazione. Cercare un appiglio o una, anche piccola, scorrettezza da parte della banca mi potrebbe aiutare a ridiscutere i tassi e le spese abnormi. tutto qui.

a seguito della sua completa ed esaustiva risposta rinnovo le mie più sincere scuse, per il mio comportamento, a tutti coloro che si sono ritenuti offesi e a tutti coloro che lavorando alacremente cercano di migliorare un pezzetto alla volta questa "strana Italia".

gli istituti bancari non sono enti di beneficenza ma operano da una posizione di forza contrattuale. ho letto con calma tutto l'intervento per capire cosa sta dietro il mostrare la situazione sotto una luce un poco diversa. Ci ho visto un poco di brucio personale quando cita che i notevoli rimborsi sono dovuti non a calcolo di anatocismo ma ad altro. Certo l'applicazione dell'anatocismo ha reso nulli alcuni contratti per cui i ricalcoli sono stati fatti per legge. Ecco perche' il tecnico nel predisporre i moduli fa due o tre ricalcoli. Ritornando agli istituti. sappiamo benissimo tutti come operano, il termine corruzione non mi pare corretto. diciamo che eiste un cartello con prassi uguali per tutti gli istituti, con impossibilità per gli istituti esteri in entrare in lizza. con ordini ai dipendenti di .... ecc. a difesa del cittadino rimane il codice civile che viene continuamente violato con i soliti italici distinguo. propenderei per la immersione nella pece e successiva cosparsa di piume. Comunque fra derivati folli stipendi bond argentini tangenti ecc. mi pare che che piu che corruzione sia apllicabile il termine saccheggio. Gli italiani quando possono sono attenti e basta. per fortuna dei ladri. Per quanto riguarda alcollasso, prima di recitare il meaculpa si renda conto che le dure condizioni bancarie sono anche imputabili alla scellerate gestione degli stessi istituti. per lucrare grasse commissioni hanno operato fuori di ogni logica perdendo somme immense. E non creda che sia finita. Qui nel forum ci sono i cosidetti infiltrati che devono controbattere generali tendenze. Se si dovessero seguire le loro correnti di pensiero ai voglia. Saluti