ho fatto un transazione con una banche per una causa di anatocismo,ecco la mia domanda-- nella contabile chiusura conto e nella cifra bonifico fatto sul conto della mia società risultano dei valori che in bilancio producono plusvalenza,ma la sommatoria delle due cifre sono una parte di quanto mi era stato tolto illecitamente dalla banca,sapete come vanno appostate nel bilancio?grazie per la risposta
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09/05/2012, ore 18:27
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09/05/2012, ore 20:22
Vediamo un po. Se in passato gli interessi da pagare fossero stati calcolati in altra maniero, la imrpesa ne pagavo meno, per cui minori costi, per cui maggiori utili sui quale pagare l'Irpeg (Irpes in caso di società di persona), Irap. etc. etc.. Ora con il conguaglio giustamente scritturate come plusvalenze, avrai un conto economico pià ricco con più utili quindi dovrai pagarci le imposte dirette che in passato non hai pagato. Vogliamo chiamarla compensazione? Una specie non è prorpio così ma si avvicina, infatti con la progressività delle aliquite e con il fatto che hai incassato tutto insieme e tutto insieme contabilizzi, paghrai un attimino di più a differenza se fossero state spalmate negli anni i minori costi di interessi |
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09/05/2012, ore 23:04
a spanne - se ha fatto il condono tombale non creano plusvalenza. in caso contrario deve consultare un buon commercialista. buono nel senso che conosca la materia a fondo questi recuperi da cause legali su interessi per anni pregressi potrebbero avere una tassazione particolare. Saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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10/05/2012, ore 09:22
grazie hnnibal per la risposta,in effetti la mia azienda ha conti di 30 anni con questa banca abbiamo fatto una transazione ,ho avuto una cifra inferiore di quella stabilita dal ctu in questo momento mi è stato bene,ma unacosa da evidenziare è che quando inizi un procedimento contro la banca e presenti la perizia il ctu --stoppa--il tuo debito a quel momento,ma la banca seguita a conteggiarlo in maniera esagerata con mille spese non dovute quindi alla chiusura cntabilmente risulta una cifra molto più alta di quanto ricevi. IO non ho chiuso i conti bancari o fatto rientri con muui o altro come spsso proposto,prima d'iniziare la causa per non riconoscere il debito come lo considera la banca buona giornata sesi |
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10/05/2012, ore 09:31
Hannibal, il forumista ha chiesto informazioni sulla contabilizzazione delle somme riscosse, come postarle in bilancio, solo questo. Più che plusvalenza, secondo me, l'incasso è da considerare come "Soprovvenienza Attiva" che viene tassata completamente nell'anno fiscale di contabilizzazione, senza possibilità di rateizzazione. Nota positiva, non è tassata ai fine Irap. |
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10/05/2012, ore 09:34
nizi un procedimento contro la banca e presenti la perizia il ctu --stoppa--il tuo debito a quel momento,ma la banca seguita a conteggiarlo in maniera esagerata con mille spese non dovute quindi alla chiusura cntabilmente risulta una cifra molto più alta di quanto ricevi. Se trattasi di anatocismo e dovrebbe trattarsi di questo, il CTU procede al ricalcolo sino ad aprile 2000 (più chiaro, da aprile 2000 a tornare indietro), per cui non riesco a capire cosa vuol dire, quello che ho riportato con il copia ed incolla, non significa niente in pratica |
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