@Sicuramente le spetta il ricalcolo per 20 anni, dal 1980 al 2000. Mettiamo che il fido per questi 20 anni è stato sempre di euro 100.000 (200.000.000 di lire si all'euro) e mettiamo che la differenza tra il tasso nominale ed il tasso effettivo per la capitalizzazione trimestrale sia il 2%, Le devono restituire 2.000 euro per anno per un totale di euro 40.000,00, ma è solo un conto alla "carlona" perchè negli anni ottanta i tassi erano altissimi per cui la differenza tra le due tipologie di tassi è più marcata, poi dipende dalla movimentazione, per cui diciamo che ad occhio e croce i 100.000 mi paiono vicini alla realtà. Per l'altro fatto, come reagirà la banca, basta mettersi nei loro panni, insomma invertire le parti, Lei cosa farebbe?

il legale che esamina i contratti con l'istituto indirizza il tecnico a formulare diverse ipotesi di rimborso. Non si limiti solo a considerare le differenze di tasso. nei casi limite ma assolutamente frequenti potrebbe ottenere una cifra pari alla somma degli interessi e commissioni pagate in tutti gli anni all'istituto. sulla questione dei rapporti attuali ne discuta con il legale che saprà indicarle come procedere prima di esporsi. Per quanto l'istituto abbia il coltello dalla parte del manico se lei ha le carte in regola troverà aperte altre porte. Auguri

Salve, desideravo sottoporVi il mio caso, nel 1999 la BNL tramite una specie di consulente promettendo mari e monti( fido, prestito ecc.) mi apre un cc. Per motivi vari che non sto a raccontare questo conto non ha mai operato, nenache per una lira ( a suo tempo) per mia ignoranza non ho mai chiesto la chiusura di questo conto, pensavo che dopo qualche tempo che era inattivo la banca avrebbe proceduto alla chiusura d'ufficio. La BNL tiene invece aperto questo conto per ben 7 anni chiudendolo d'ufficio nel 2007 chiedendomi tramite una società di recupero sempre della BNL un sacco di soldi, adesso non ricordo bene, a seguito delle mie dimostranze dove spiegavo le mie ragioni ecc ecc.. non ho più sentito nessuno. Oggi mi ritrovo iscitto alla CENTRALE RISCHI della Banca d'Italia per 2.600,00 euro circa, alla mia richiesta di spiegazioni hanno risposto che potremmo chiudere la sofferenza con 1300.00, euro.

C'è qualcuno che può dirmi se tutto ciò è onesto

Grazie

Ma nessuno può rispondere al mio quesito??

sottoscrivere un contratto e poi non curarsi delle conseguenze per anni non e' propriamente indice di diligenza, anche minima. visto che si tratta della BNL probabile che il contratto ante 2002 valga meno della carta con la quale e' stato scritto. se poi e' stato stipulato al di fuori degli uffici deve avere particolari caratteristiche, se mancano e' nullo. forse sarebbe opportuno che ne parlasse in una sede adusbef. con l'iscrizione alla centrale rischi niente di piu facile che abbia diritto ad un rimborso per danni. I legali ferrati non danno consulenza sul forum e gli esperti bancari sono tropppppppppppppo spesso di parte (avversa). saluti