buon pomeriggio, diversi anni fa ho ho firmato una fideiussione bancaria a prima richiesta a tutela di mio padre, deceduto circa 10 anni fa.la banca, dopo circa un anno dalla morte, mi ha inviato una raccomandata chiedendomi il rientro. poichè la fideiussione era stata firmata molti anni prima (18 anni fa) ho richiesto per mezzo del mio legale copia del contratto di fideiussione, copia mai pervenuta. da allora sono passati 9 anni. contattata la banca a mezzo raccomandata, questa non ha mai risposto.dopo un anno ancora, mi arriva una seconda richiesta di rientro, per un importo ovviamente maggiore, visto che il c/c non era movimentato da due anni, ma con capitalizzazione degli interessi. ennesimo tentativo di richiesta copia di fideiussione non andata a buon fine.il mio legale, in possesso di quasi tutti gli e/c del de cuius, formula una perizia ove viene evidenziato sul c/c applicazione di anatocismo ed interessi ultra legali. ne deriva, dal ricalcolo e prevedendo un'applicazione di capitalizzazione annuale, un saldo positivo di 15.000€. mai nessuna risposta è arrivata, anche in questo caso. qualche giorno, dopo 7 anni dall'invio della relazione, arriva la terza lettera della banca, questa volta non con raccomandata a/r ma in posta semplice, che dice di rivolgersi ad una società di recupero crediti per discutere della posizione debitoria. la stessa lettera è stata inviata al de cuius, nonostante sia morto da 10 anni. ho fatto immediatamente una visura in centrale rischi e la fideiussione risulta ancora aperta, sebbene senza segnalazioni particolari. qualcuno può darmi qualche suggerimento sul da farsi e su come potrei pensare di chiudere tale vicenda? aggiungo che il debitore principale era anche azionista della banca in questione e che la banca stessa non ha mai mandato lettere in relazione al rapporto di azionista, ma solo come debitore della banca stessa. capisco che la vicenda possa apparire complicata, ma vorrei liberarmi di questa pendenza. visto che il contratto di fideiussione non mi è stato spedito nonostante due solleciti, anche nel caso di espressa rinuncia ex art.1957, potrei eccepire l'exceptio doli da parte della banca, visto che per 7 anni ha continuato a far maturare interessi anatocistici aumentano in questo modo l'esposizione di ulteriori 10.000€? ringrazio chiunque avrà la pazienza di rispondermi
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06/12/2012, ore 15:50
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25/04/2014, ore 12:38
scusate, io non farei drammi, anche se la problematica della segnalazione della fidejussione è antipatica, attenderei gli sviluppi e farei opposizione ad eventuale decreto ingiuntivo, richiedendo l'invalidazione della fidejussione. se non sbaglio la fidejussione è stata firmata anni fa e spero non rinnovata sui nuovi modelli che prevedevano anche il limite della fidejussione, cosa che in passato era su moduli che prevedevano l'illimitatezza della stessa. altro aspetto formale e che il fidejussore deve compilare tutto il modulo di suo pugno, sia l'importo della fidejussione che il recapito, oltre ovviamente la firma, in passato si firmavano moduli in bianco e la banca provvedeva a compilarli a macchina da scrivere. per recuperare copia della fidejussione, solo in sede di opposizione al decreto ingiuntivo si può chiedere copia della stessa, ma sicuramente l'avvocato della banca dovrà depositarla come oggetto della richiesta di fdecreto ingiuntivo, allora va contestata in quella sede. per quanto riguarda la problematica degli altri finanziamenti, basta continuare a pagare e nessuno interverrà nella vicenda della fidejussione altrimento sarebbero già partiti vista la segnalazione di centrale rischi....!!!!!!!! |
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25/04/2014, ore 22:37
ringraziamo, ma la discussione e' del dicembre scorso 4 mesi fa. difficile che siaancora seguita. Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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