Grazie per la risposta.ho letto le condizioni del mio mutuo, il tasso di interesse annuo fisso è il 5,85%, gli interessi di mora sono al 3% maggiorati di un 4% annuo. Ora nel periodo in cui è stato stipulato il mio mutuo il tasso di interesse era il 5,39% (fonte sito Euribor.it) ma secondo me per come hanno detto anche oggi su Rai 3 dato che nel contratto sono previsti tutti questi tassi di interesse, sul capitale oltre agli altri, il mio contratto, secondo il codice civile, dovrebbe essere nullo proprio perchè semplicemente prevede tutte queste spese, indipendentemente dal fatto che poi siano applicate. L'unico dubbio è appunto che poi la banca ti chiede tutti i soldi del capitale indietro, e non so dove abdarli a prendere. Ancora grazie per la risposta

certo, se al momento del contratto gli interessi sul capitale o di mora eccedono la soglia di usura il contratto e' annullabile su sua richiesta. proviamo a darle un consiglio saggio - quante rate ha pagato fino ad oggi? se e' arrivato alla metà probabilmente con i soldi che le restituiscono ci paga il capitale oppure riesce a riaccendere un mutuo a condizioni migliori. Il piano di ammortamento di ogni rata prevede una quota interesse e una di capitale. per farle un esempio la prima rata di 100 euro e' composta da 99 euro di interesse e 1 di capitale, la seconda 98 di interesse e 2 di capitale. quando arriva alla 50 rata ha 50 euro di interesse e 50 di capitale. quindi avrà pagato 1+2+3+...50 di capitale e 99+98+97+96+....50 di interessi. se annulla il contratto le restituiscono gli interessi e con quelli forse ci paga il residuo capitale. ma sono conteggi che le deve fare un legale specializzato. quindi se ha gia pagato un congruo numero di rate e le sorge il dubbio che ci siano tassi usurai spenda qualche euro, si iscriva all'adusbef e chieda un esame del mutuo alla piu vicina sede. Le posso anche suggerire qualche cosa di diabolico, continui a pagare il suo mutuo e prima della fine ZAC, ci siamo capiti? Saluti

Vorrei provare anche io a dare qualche consiglio. E' un mutuo a tasso fisso del 5,85%, in che mese ed anno è stato stipulato? La maggiorazione degli interessi di mora, così come dice la sentenza 350 della Cassazione, che deve essere sommata al tasso nominale annuo, è il 3% o il 4%? L'euribor è un parametro al quale deve essere sommato lo spread concordato con la banca, nella stragrande maggioranza o solo (non saprei) viene usato per il tasso variabile (può essere ad un mese, 2 mesi 3 mesi, 6 mesi), poi non ricordo di un euribor così alto da quando è nato (con l'entrata dell'euro), è sicuro della sua indagine? Un primo consiglio è quello di paragonare il Taeg del suo mutuo con la tabella delle soglie usuraie in vigore nel trimestre nel quale ha firmato il contratto di mutuo. Attenzione, che se si tratta di diversi anni fa, il tasso esposto sulla tabella deve essere maggiorato del 50%, come scritto nella stessa, così può avere una prima autovalutazione della cosa.

Buongiorno a tutti. Riallacciandomi alla discussione di ieri, vi comunico i dati: il mutuo è del 26.02.2009, il tasso fisso al 5,85%, poi continua dove si parla del tasso di mora:" ...gli interessi di mora saranno calcolati al tasso nominale annuo pari al tasso, pro tempore vigente durante la mora,per le operazioni di rifinanziamento marginale(marginal leading facility) fissato dalla Banca Centrale Europea (attualmente pari al 3% annuo) e pubblicato sul circuito telematico Reuters magiorato di 4,00 punti percentuale". Attualmente ho pagato n. 56 rate su 300 (il mutuo dura 25 anni, scade il 2034). Sul sito Euribor.it c'è scritto che i nel periodo 1 gennaio - 30 marzo 2009 i tassi anti usura per i mutui a tasso fisso sono dell'8,085%, mentre l'interesse medio per i mutui a tasso fisso soso del 5,39%.

A questo punto mi pare di capire che la banca nel mio caso applichi il tasso del 5,85 contro quello ufficiale del 5,39, se poi aggiungiamo la previsione di altri interessi di mora del 3% a cui si deve aggiungere altro 4%, credo che si rientri nella ipotesi di annullabilità del mutuo secondo l'art. 1815 del codice civile. L'unico problema è che la banca potrebbe richiedermi di rientrare con il capitale, a questo punto, come dicevo ieri, non saprei come fare. Grazie delle risposte e dell'interessamento alla vicenda.

Il 5,39% è in effetti il tasso medio esposto sulla tabella pubblicata il 29 dicembre del 2008 dalla Banca D'Italia per le soglie usuraie del primo trimestre del 2009 (dove rientra il suo mutuo), Però, se non ricordo male le ho scritoo che se si trattava di vecchie tabelle il tasso esposto andava maggiorato del 50%, come è ben scritto sulla tabella stessa, per cui la soglia da non superare per il tasso fisso, per per trimestre era il 8,085% (che, tra l'altro, ha pure riportato), quindi niente usura. Torniamo, invece, alla sentenza n. 350 della Cassazione, doce si parla di "MAGGIORAZIONE", per gli interessi di mora e mi dispiace darle una altra brutta notizia, il suo contratto NON prevede una magiorazione del tasso di mora o perlomeno NOn prevede una maggiorazione sul tasso nominale, ma prevede una maggiorazione del 4% sull'M.L.F., un tasso stabilito dalla BCE, che all'epoca della sua stipula era il 3%, quindi 4%(maggiorazione)+3%(m.l.f.)uguale 7%, sempre al d sotto della soglia dell'epoca. Oggi, questo benedetto M.L.F. è pari allo 0,75%, per cui la sua eventuale mora, ogi sarebbe il 4,75%, addirittura al disotto del tasso che paga normalmente (0,75+4). Concludo con il mio consiglio di lasciar perdere vista la situazione, me è sempre bene sentire una altra campana.