Come detto da Hannibal, l'anatocismo è cosa diversa dalla usura. Il primo è di competenza di un giudice civile il secondo di un giudice penale (infatti è cosa ben più grave). L'anatocismo è la "pratica" di far pagare (quindi calcolare) gli interessi su interessi e la situazione tipica è il fido sul conto corrente. L'usura, invece, è un reato penale, che si propone quando chi presta i soldi richiede un tasso di interesse superiore a quello stabilito trimestralmente dal M.E.F. (ministero dell'economia e finanze), in base ad una legge del 1996 la n. 108 e modifiche seguenti. Ora dovrebbe essere in grado di farci capire a cosa si riferisce il suo scritto. Io penso alla legge 108/96 e come ben vede si tratta di una legge entrata in vigore dopo la stipula del suo mutuo, In questi casi si parla di "usura sopravvenuta" che NON rappresente nessun reato, per chi presta i soldi, ma solo l'obbligo di ricalcolare i tassi in relazione alle già citate tabelle e dato che non so bene come funziona la cosa, un utile consiglio sarebbe quello di recarsi da ad avvocato dell'Adusbef per le verifiche del caso (ripeto nessun reato è stato commesso per la sua operazione). Per la seconda operazione, del 2013 di euro 25.000,00, a gennaio la tabella segna una soglia da non superare per la tipologia di operazione pari al17,6500% (s.e.&o.), per cui sommando il suo t.a.n. alla maggiorazione dell'interesse di mora si ha (6.69+2) 8,69% ampissimamente al di sotto di tale soglia, se chiede un calcolo in relazione alla sentenza 350 della Cassazione. Infine, per tale prestito non ha indicato il Taeg, ma penso che, vista l'abisso tra il tan e la soglia, che comunque la operazione di mutuo chirografario non abbia assolutamente superato tale soglia. Attendo sue precisazioni ed una sua valutazione da quanto da me scritto
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI