Il calcolo del Taeg (Isc) e del Teg (per questo caso specifico), è normato da dispozione dell'E.U. norme recepite dalla Banca D'Italia (cui molte volte i giudici ed i CTU si vogliono sostituire) che le diramo al sistema finanziario, per cui si trova tutto sul loro sito. Buona letture e buono studio:

http://www.bancaditalia.it/vigilanza/normativa/norm_bi/disposizioni-vig/trasparenza_operazioni/Prov_TAEG1.pdf


http://www.bancaditalia.it/vigilanza/normativa/norm_bi/disposizioni-vig/trasparenza_operazioni/allegato_5/Allegato-5bnew.pdf


http://www.bancaditalia.it/vigilanza/normativa/norm_bi/disposizioni-vig/trasparenza_operazioni/Nuove_F_A_Q.pdf

Esimio LOYETI,

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l tipo come al solito non ha capito la domanda.mi sto chiedendo se non e' un altro nick di un furbastro che bazzica il forum. Intanto rimango un po perplesso che un CTU venga a chiedere lumi sul forum, mi aspetterei che una domanda del genere la potesse fare un ragionierino. Banca d'italia , detta disposizioni che le banche spesso disattendono e come si e' visto per l'anatocismo anche contro il codice civile. Poi la Banca d'Italia non fa le leggi e' un ente privato con partecipazione pubblica, la maggioranza dei soci sono le banche quindi si figuri. Comunque - per rispondere alla sua domanda - se io fossi il CT di parte che contesta alla banca un tasso usuraio nel taeg calcolerei tutte le spese. tale e' la definizione di taeg cioè il tasso effettivo applicato. Se poi riuscissi a spiegarlo al giudice credo proprio che mi darebbe ragione. Altrimenti la banca si inventa una qualunque spesa dandole un qualunque nome e perche' non previsto dalle norme europee non mi entra nel calcolo del taeg? le norme citate nel link le legga pure ma non le serviranno proprio a niente. Probabilmente le citerà il ct della parte avversa -(banca) Calcolo dei danni da usura. mi chiedo come il CTU possa stabilirli. Normalmente l'avvocato di parte presenta una richiesta dettagliata ed il giudice chiede al ctu una risposta sulla stessa. Se lei tyroverà che e' stato applicato un tasso usuraio si dovrà stabilire se il contratto e' nullo ecc ecc ecc. Rimango sempre piu perplesso sulla domanda ma se volessi aiutarla potrei suggerirle di stabilire prima se esiste un tasso usuraio, poi di verificare quali conseguenze comporta, nel caso migliore per il ricorrente c'e' il ricalcolo di tutto lo scalare senza interessi. Non so se e' prassi ma magari si puo consultare con i legale delle parti. saluti

Si in effetti sono un ragionierno che collabora con un CTU ecco il perche della mia "ignoranza" in materia....ad oni modo si i tassi soglia sono stati superati in diversi trimestri ed ho proceduto al ricalcolo degli scalari senza interessi nei trimestri superati...onestamente non ho messo tutti i costi inseriti nell'estratto conto della banca...ad esempio costi per "imprendo shop" oppure commissioni per incasso effetti sbf nn li ho inseriti in quanto considerati da me piu spese per servizi che spese connessi al credito...per il calcolo del danno subito è stato espressamente richiesto con un quesito dal giudice....io lo intrepreto cosi il calcolo: applicare, nei trimestri dove si supera il tasso soglia, i tassi legali in luogo di quelli praticati dalla Banca..e procedere al ricalcolo degli scalari...potrebbe andare bene?ho letto tutta la documentazione dell'utente LOYET, che ringrazio , ma nn ho trovato risposta ai miei quesiti...

non faccia caso al tipo, viene bonariamente diffidato ogni volta. ci mette buona volontà ma e' come la mosca che si infarina le ali e crede di essere un mugnaio. Comunque - da ragioniere a ragioniere. le spese bancarie che ritiene siano per servizi e che rimangono nelle direttive generali bancarie, tipo commissione su bonifico o pagamento bolletta, non devono essere considerate. ma tutte le spese che si trova trimestralmente o a fine anno, come messa a disposizione, commissioni ms entrano nel calcolo del tasso effettivo. Poi deve fare riferimento alle tabelle della banca d'italia che pubblica i tassi usurai.Come ho detto non fanno legge ed e' possibile che un legale riesca a smontarle ma intanto senza altri riferimenti il giudice le terrà valide. Capira', si trova a voilte dei tassi soglia al 19%. Poi dovrà ancora controllare se gia nel contratto esistevano delle clausole che producevano un tasso usuraio. Se facciamo il paragone con le sentenze relative ai mutui, c'e' una differenza fondamentale perche' se esistevano in sede di contratto il contratto e' nullo e tutti gli interessi vanno restituiti, se invece rileva solo tassi usura nei trimestri/semestri si parla di tasso usuraio sopravvenuto che comporta la restituzione solo di quella quota. Le ho dato delle indicazioni, non le prenda come testo ma ricontrolli con un professionista che possa determinare se il criterio che ha applicato e' corretto. Poi faccia qualche ricerca su internet, ci troverà qualche sentenza anche se e' materia totalmente nuova. Saluti