Salve a tutti, vorrei chiedervi alcune informazioni.
Premetto che sono un dipendente di una multinazionale venditrice di gas e luce quindi conosco bene il meccanismo.
Ora, in casa dei miei nonni non sono mai arrivate le fatture riguardanti la fornitura di gas naturale e loro non si sono mai preoccupati di richiederle. Non sono mai arrivati neanche i relativi solleciti di pagamento che a detta dell'azienda venditrice sono stati inviati, ma io da dipendente di un azienda concorrente sò bene che in alcuni comuni la corrispondenza viene affidata a poste private che ben volentieri non consegnano.
Dopo due anni circa ci è stata inviata una lettera dalla società di distribuzione locale che comunicava ai miei nonni che la società venditrice aveva tentato di effettuare una chiusura del contatore (tramite sigilli) non andata a buon fine in quanto il contatore non è accessibile e in casa non c'era nessuno.
Aveva poi la stessa società di vendita richiesto una cessazione amministrativa del pdr e il pdr stesso era quindi passato ad una società di ultima istanza che si occupa quindi ad oggi di fornire gas naturale.
Ora, le mie domande.
Dopo una sospensione per morosità semplice non andata a buon fine, di solito si procede con la disalimentazione complessa tramite il taglio della colonna, che a noi non è stato effettuato.
Quali sono i casi in cui il taglio della colonna NON può essere effettuato?Essendo stata effettuata una cessazione amministrativa del pdr, il pdr stesso ora è libero dalla precedente morosità. I debiti quindi dei miei nonni con la precedente società di vendita che fine fanno?
Non sò se in questi casi vale la regola del corrispettivo CMOR o no...Grazie a tutti per le eventuali risposte.