“Dopo la sentenza della Cassazione 24418 del 02/12/2010, ecco la lettera per la ripetizione degli interessi anatocistici (capitalizzati trimestralmente)”Questo è uno degli incisi della Home-page del sito. Il solito grido “al lupo, al lupo” e dato che si pretende dal sito di essere sempre vicino ai consumatori e dare consigli (quelli buoni), mi sono attivato per guardare “dentro” la notizia, o pseudo tale (tanto pseudo), per dare un EFFETTIVO aiuto ai forumisti (uno dei tanti è Maiella, con il quale negli scorsi mesi ho tanto battagliato, appunto sul fatto dell'anatocismo), studiando la sentenza ( ben 21 pagine) ed un commento alla stessa dello “Studio Legale Tidona e Associati” pubblicato in rete sul sito www.tidona.com/pubblicazioni/20101206.htm.La ricorrente (in Cassazione) è l'Istituto di Credito, per la parte dei termini di prescrizione ed il cliente per la parte riguardante l'applicazione di tassi cosiddetti “extralegali”, giacchè la Corte di Appello aveva già ritenuto che “FOSSE STATA VALIDAMENTE PATTUITA – PER ISCRITTO – LA CORRESPONSIONE DI INTERESSI AD UN TASSO EXTRALEGALE. Diciamo subito con il dire che all'ultima pagina (marcata come pg 23) si legge “6. IL RIGETTO DI ENTRAMBI I RICORSI E LA CONSEGUENTE RECIPROCA SOCCOMBENZA INDUCE A COMPENSARE TRA LE PARTI LE SPESE DEL GIUDIZIO DI LEGITTIMITA' Quindi hanno perso in due, sia la banca che il consumatore (che mai lo dicesse l'Adusbef!!!!)Bene affrontiamo la questione dell'anatocismo (visto che per la questione tassi extra-legali la banca ha avuto ragione). Nella prima pagina (pg3) si scrive che la Banca dichiara “la fondatezza della pretesa dell'attore eccependo (però- nota mia-) la prescrizione del diritto azionato”.PRIMA annotazione (soprattutto per Maiella), oramai le banche hanno accettato che gli interessi sugli interessi era una pratica da non fare ed ora battagliano sui termini di prescrizione (Adusbef!!! perchè non dici sto fatto invece di continuare a mettere zizzania tra le parti?). Continuando si scrive che “L'adito tribunale accolse in parte le domande del sig.*********” Cosa vuol dire “parte” in italiano, cara Adusbef? (vedi un po tu e mi raccomando non precisarlo mai!!!_) Per la pratica dell'anatocismo, la Corte (chiaramente- mia nota-) dice “.....risultano essersi svolti ed essere stati chiusi in data precedente all'entrata in vigore del d. lgs n. 342 del 1999, con cui è stato modificato l'art.............Ad essi non è quindi applicabile la disciplina dettata, in attuazione della richiamata normativa, dalla delibera emessa il 9 febbraio2000 dal Cicr” MAGARI, l'ADUSBEF, nei titoloni scrivesse anche che l'anatocismo è stato dichiarato illegittimo a data “antecedente al 22 aprile 2000 (data di entrata in vigore della menzionata delibera del Cicr.” (il virgolettato si riferisce sempre allo scritto in sentenza), così da non creare FALSE aspettative per tutti coloro che hanno intrapreso un contratto di fido a far data 22 04 2000 o per tutti coloro che già avevano un fido, ma i cui conteggi solo illegittimi solo sino al 21 04 2000, ripeto MAGARI ADUSEBF METTESSE IN CHIARO STO FATTO, PROPRIO NON TI VA EH !!!!!!!!!! ( anche questa, precisazione per Maiella).Tornando al termine di prescrizione decennale, la Corte ribadisce che “decorre dalla chiusura definitiva del rapporto, trattandosi di un contratto unitario.............. Però subito dopo dice anche “A siffatto orientamento, che non tutta la dottrina ha condiviso, la banca ricorrente muove critiche che son degne di attenzione” ATTENZIONE anche qui si è aperta una crepa, ma naturalmente l'Adusbef manco ne parla. Sostanziando quello scritto dalla Corte, afferma che solo il pagamento totale del debito può configurarsi come data da prendere in considerazione per il calcolo della prescrizione decennale, mentre tutti i versamenti effettuati in c/c durante la vita dallo stesso affidato, sono da considerare solo come ripristino della disponibilità e non pagamento, pagina 8 della stampa (pg 10)“L'annotazione in conto di una siffatta posta comporta un incremento del debito del correntista, o una riduzione del credito di cui egli ancora dispone, ma in nessun modo si risolve in un pagamento...........” e come è scritto dallo Studio legale Tidona “ La corte afferma quindi che può sostenersi il decorso del termine di prescrizione del diritto alla ripetizione solamente quando sia intervenuto un atto giuridico, definibile come pagamento, che l'attore del processo sostenga essere stato indebitamente eseguito. Tanto è vero che la corte nelle sua lunga disquisizione, dice anche che i versamenti eseguiti su un conto in passivo, ma non assistito da alcuna apertura di credito a favore del correntista, o quando i versamenti siano stati destinati a coprire il passivo eccedente i limiti del fido concesso, SONO DA CONSIDERARE PAGAMENTI e quindi per questa fattispecie il termine della prescrizione decennale parte dalla data di addebito degli interessi anatocistici. Precisazione molto interessante che restringe di molto la prescrizione decennale, cosa che l'Adusbef evita di citare (al solito). Per cui chi fa il ricalcolo per conto del correntista deve necessariamente escludere dalla richiesta tale tipo di operazione, giacché ampiamente prescritta, visto che quest'anno ad aprile fanno 11 anni che il calcolo degli interessi sugli interessi è PERMESSO.Concludendo, ad essere precisi e chiari si da veramente una mano agli utenti bancari, evitando di perdere tempo per richieste che non rientrino nei dettati della legge o nei dettati di sentenze definitive e certamente da questo punto di vista l'Adusbef non fa un buon lavoro.E' gia la seconda volta che mi tocca studiare una sentenza sbandierata ai quattro venti, la prima era il pseudo anatocismo sui muti ipotecari (Trib. Di Bari sez. stacc. di Rutigliano, mi pare), che fine ha fatto?
Rev.0 Segnala
03/01/2011, ore 13:48
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
04/01/2011, ore 13:30
Bancario Nonno, con questa sentenza è chiuso definitivamente il discorso sull'usura bancaria e Anatocismo bancario, Basta mettere in dubbio il lavoro dei magistrati ed essere convinti delle proprie idee (di banchieri) bisogna semplicemente ammettere pubblicamente che avete taglieggiato numerosi correntisti, portandoli anche al suicidio (vedi donna di pescara che si butta dal ponte dell'autostrada a14 qualche mese fà non per depressione ma per istigazione al suicidio e di questo la sua banca dovrebbe essere condannata per tali reati). STATE PRENDENDO SCHIAFFI da tutti i tribunali di'Italia e non ancora avete il coraggio di ammettere ciò che avete fatto per tanti anni a discapito delle imprese. Bancario Nonno, Le devo forse ricordare pubblicamente le ultime sentenze che hanno condannato le "migliori" banche locali Abruzzesi di cui la prima il giudice del tribunale di lanciano ha rimesso il fascicolo alla procura della repubblica per accertare eventuali reati di USURA BANCARIA? E poi un dubbio che solo Lei Bancario Nonno mi potrebbe rispondere: se poco poco gli organi di controllo fiscale si muovono al primo sintomo che ricevono se un'azienda non naviga in buone acque, COME MI SPIEGA CHE CON SENTENZE LA GDF NON EFFETTUA PERQUISIZIONI E VERIFICHE FISCALI AGLI ISTITUTI DI CREDITO? Come disse il Dr Lannutti nel servizio di Striscia relativo al pagamento di una banca di Lanciano: NE RIPARLEMO PRESTO, ......MOLTO PRESTO. |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2011, ore 13:47
Maiella è dai!!!!!! Stampa e leggi bene quello che ho scritto, come al solito e come scriverò più in la, avete problemi a leggere quello che scrivo, vogliamo finirla davvero LEGGGGGGGGGGGEEEEEEEEEEEEREEEEEEEEE quello che scrivo a leggermi nel pensiero non siete capaci!! |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2011, ore 13:50
Per hannibal e visto che ci siamo maiella vedi un po di leggere anche questo!!!!Forse se leggessi più attentamente quello che ho scritto. Traducendo anche la sentenza che ha innescato la polemica, troveresti che oramai le banche NON CONTESTANO più il ricalcolo degli interessi anatocistici , ma contestano il periodo di prescrizione decennale e nella sentenza, su questo fatto, si è aperta una breccia i cui sviluppi futuri non sono conosciuti. In sostanza la Cassazione ha detto che se la banca dimostra che i versamenti effettuati NON SONO UN RIPRISTINO della disponibilità ma un PAGAMENTO cambia il concetto del calcolo (da quanto parte) della prescrizione decennale, questa è la breccia e ti assicuro che prima o poi troveranno (le banche) il sistema per allargarla e sicuramente troveranno giudizi a loro favorevoli, in un futuro lontano o vicino, questo non si sa. Poco più di una quindicina di anni addietro, per via di un problema, ho avuto l'occasione di contattare un legale della zona che curava gli interessi degli iscritti all'Adusbef, contatto avvenuto dopo la dovuta iscrizione e versamento della quota e mi fermo qui. |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2011, ore 13:52
Avevate preso i contatti nella speranza di comprarli? suppongo sia andata buca. |
||||
|
Rev.0 Segnala
04/01/2011, ore 13:55
“””””“”””””6. IL RIGETTO DI ENTRAMBI I RICORSI E LA CONSEGUENTE RECIPROCA SOCCOMBENZA INDUCE A COMPENSARE TRA LE PARTI LE SPESE DEL GIUDIZIO DI LEGITTIMITA' Quindi hanno perso in due, sia la banca che il consumatore (che mai lo dicesse l'Adusbef!!!!)”””””””Il maiuscolo riporta fedelmente quanto scritto in sentenza.La risposta alle mie risposte, non fa altro che confermare la difficoltà di lettura di ciò che scrivo, almeno dalla maggior parte dei forumisti (con gli occhi approsciuttati dall'odio verso le banche e che manco se riscendesse sulla terra il “Salvatore” riuscirebbero a vedere le cose in maniera OGGETTIVA sui questi argomenti) . Ah si è quando e dove avrei scritto di torti? Sono polemista di natura, fortemente polemista ed ancor più polemista con il mio datore di lavoro tant'è che sono stato messo da parte in attesa del pensionamento. Il sottoscritto non è in vendita da nessuna parte, (costerei troppo), ma vuole essere ESCLUSIVAMENTE obbiettivo sui fatti, mettendo al servizio della comunità i miei 33 anni di onorato lavoro in banca (esperienza che i frequentatori-tutti- del forum non hanno). Tantissimo di quello scritto (la prima volta) è VIRGOLETTATO, ed ho ben specificato che nel virgolettato si trova quanto scritto in sentenza, anche il virgolettato è “CIARPAME?” Vogliamo parlare delle truffe subite dalla banche? Non conviene? Come vengono chiamati tutte quelle operazioni di prestiti personali richiesti ed ottenuti ben sapendo di non poterli restituire? Ne leggo tutti i giorni e dato che IO SONO OBBIETTIVO, posso ben dire che i truffatori stanno dappertutto. Mi sono “infiltrato” in questo forum dopo aver letto troppo cose assurde, tutte dettate dalla NON CONOSCENZA che in Italia vi è un codice civile che regola tutta la ns vita e basta leggere le domande frequenti e le risposte per DARMI RAGIONE, certo si può anche turarsi il naso pur di additarmi, in ogni caso, al pubblico lubridio. Le cifre!!!!!!!! Belle davvero!!!! Tutti a casa, banchieri, bancari, artigiani, commercianti industriali ed anche onorevoli, compresi gli operai ed impiegati dipendenti degli artigiani, commercianti, industriali, (se vanno a casa i portaborse degli onorevoli, sinceramente, a nessuno gli può fregare di meno), certo 80 mila miliardi e passa di lire (come si fanno i calcolo poi?) destabilizzano un sistema economico, bella cosa, veramente divertente. Hanno aumentato i pedaggi autostradali, come ogni anno, in maniera assurda, per protestare si può pensare che uno o due giorni gli utenti non usino le autostrade e blocchino la Nazione, causa traffico intensissimo, questo si può fare anche con il sistema creditizio, per un tot periodo gli utenti non usino più le banche per niente e vediamo cosa succede. A proposito di lezioni nei miei quasi 1500 post ne ho date parecchie ma soprattuto tutti ne hanno usufruito “aggratis”. Un ultimo consiglio, nelle vacanze, un po di tempo lo dedichi a leggere tutto quello che ho scritto su questo forum e poi ne riparliamo, così è sicuro che, dopo, SIAMO TUTTI PIU' OBBIETTIVI . Rimango a completa disposizione per continuare la polemica all'infinito, tanto, come prima detto, ho poco da fare. Giusto per polemizzare ancora (ai voglia quante ne posso raccontare). A metà degli anni 90, un cliente ha denunciato la banca ed il direttore di filiale per usura (... il sistema bancario dovrebbe risarcire 42,3 miliardi di euro ad 1,2 milioni di utenti TAGLIEGGIATI ED USURATI DAL SISTEMA, per i forumisti così scrive “Elio”). Perizie, controperizie, documenti a kili ed anni che passavano. Certamente la Banca come entità giuridica non ha sofferto, però il funzionario si. Anni ed anni con la preoccupazione addosso, con difficoltà a dormire e vita spesa in attesa di un giudizio che non arrivava mai (non sono io, ma comunque non auguro a nessuno un simile stress). Aditato come usuraio sui giornali locali (senza fare nome, ma si capiva benissimo di chi si stava parlando), sulla bocca di tutti, trasferito per oramai incompatibilità con la piazza di lavoro, insomma un inferno alimentato tutti i giorni dal denunciante, sapete come è finita? Male per l'utente bancario, scagionati completamente la banca ed il collega. Perizia del perito del Tribunale assolutamente favorevole ai denunciati, Bella notizia vero? Purtroppo (io lo sapevo anche prima, qualche altro no!!!) la vita è varia ed alla fine la giustizia trionfa sempre, anche se con ritardo. Qualcosa da dire su sto fatto?Che vi devo raccontare, di clienti aiutati nelle difficoltà dalla banca ed ora ricchi e benestanti, grazie a quest'ultima? Che vi devo raccontare di persone che consapevolmente mettono piedi in banca con l'unico obbiettivo di raggirarla? Parlo di fatti e non di sentito dire, forse, al pari di qualcuno, una volta pensionato scriverò libri sulle mie esperienze, così da fare da contraltare ad altri libri, giusto per ristabilire la VERA VERITA' |
||||
|