Premio in scadenza il 4/2/2008, proposta di rinnovo GENERTEL : + 31,2 % (!!!!!!). Ho chiamato per chiedere spiegazioni di tale aumento (premetto che ho 48 anni, guido l'auto da 30 e la moto da 10 anni e non sono mai stato coinvolto in sinistri ne' tantomeno ne ho provocati). Risposta della compagnia: per effetto dell'indenizzo diretto e' normale tale aumento. Chi dobbiamo ringraziare? il Governo o le Compagnie di Assicurazione? Secondo me entrambe: associazione a delinquere...
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19/12/2007, ore 09:40
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19/12/2007, ore 11:32
Devi soltanto ringraziare Genertel.Mi permetto di dire che il governo stavolta non è parte in causa.Prima della scadenza Genertel deve inviarti proposta di rinnovo insieme all'attestato di rischio. In base alle ultime disposizioni in materia non è più necessaria la disdetta per il contratto, quindi appena riceverai la documentazione, come motociclista ed ex cliente genertel, ti suggerisco di recarti presso un'agenzia della nuova tirrenia, puoi farlo anche adesso se conosci la tua classe di merito, per un preventivo.Nel mio caso vi è stata una riduzione del 30% rispetto a genertel, la quale da me, tra auto, moto, amici e familiari ha perso 6 clienti in un anno.Saluti |
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19/12/2007, ore 11:43
Grazie del consiglio, lo faro' sicuramente!...e mi portero' pure le polizze dell'auto e della seconda moto quando scadranno. |
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19/12/2007, ore 12:11
mi permetto di dire che invece il governo e' proprio parte in causa ed ho esaurientemente spiegato il meccanismo nel post assicurazioni moto e perversione appena piu' sotto.ci sono delle proposte avanzate dalle compagnie assicurazioni a favore dei motociclisti ma il governo non ha ancora risposto. il limite del rimborso fra compagnie e' stabilito dal decreto bersani non dalle compagnie.un saluto |
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20/12/2007, ore 21:33
le nuove normative obbligano le compagnie a inviare al domicilio del contraente, almeno un mese prima della scadenza, unicamente l'attestato di rischio. Null'altro è dovuto. L'obbligo di disdetta è stato eliminato unicamente nel caso in cui l'aumento sia superiore al tasso d'inflazione. In tutti gli altri casi è d'obbligo con un anticipo di almeno 15 giorni, da inviare anche a mezzo fax. |
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