3 anni fa mio papà è stato chiamato da carabinieri e incolpato di aver colpito col camion un pedone che passava vicino ad un incrocio. I carabinieri si sono appostati per 2 gg nel posto e hanno preso di mira il camion rosso (unico dettaglio fornito dal pedone) che passava di li, quello di mio papà. E' stato chiamato dai carabinieri e lui ha confermato di non aver compiuto il fatto. Informato assicurazione, poi tutto si chiude e non si sente più nulla. Ora mio papà è stato richiamato dai carabinieri e consigliato di prendere avvocato per difendersi. L'assicurazione dice che non risponde e che non fa nulla. Come è possibile? Come è possibile che i carabinieri accusino senza fare altre ricerche? Grazie
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20/10/2011, ore 07:08
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20/10/2011, ore 07:34
Esistono le querele per lesioni ma anche per calunnia.Civilmente ne risponde la Compagnia, penalmente se non ha una copertura per la tutela giudiziaria ne risponde l'interessato.Ovvio che con i sospetti non va in galera nessuno, i mezzi vanno identificati con certezza e con il numero della targa, i Carabinieri hanno chiamato tuo padre sospettando che il suo autocarro abbia provocato il sinistro, se da una indagine approfondita non emerge un elemento oggettivamente incontestabile come una ammaccatura o altro la cosa non può aver seguito, diverso il discorso se dalle bolle e dai documenti fiscali risulta che tuo padre era altrove, ma se a quell'ora era li dove si è verificato il sinistro può anche essere che l'abbia provocato senza accorgersene, il lavoro dei Carabinieri è quello di indagare ed è quello che stanno facendo. |
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21/10/2011, ore 18:57
tuo padre ha due alternative ho denuncia la controparte per falso e puo' accadere di tutto,ho fa ' norlmalmente una denuncia cautelativa ma se l'assicurazione paga scatta chiamente il malus.. |
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