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http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-10-28/mutuo-conviene-polizza-esterna-124514.shtml?uuid=AaX7ZlGEArticolo molto eloquente , LEGGETELO TUTTO per scoprire anche le provvigioni delle banche, e come il Tar ha bocciato (per un vizio formale sulle consultazioni) la prima proposta dell'Isvap di vietare alle banche di concedere le polizze sul mutuo .QUINDI ERANO STATE VIETATE QUESTE POLIZZE poi consentite solo per un vizio formale .Roba da pazzi ...............>>> Assicurare il mutuo conviene? Se lo chiedono un po' tutti coloro che sono chiamati alla stipula di un mutuo ipotecario. E se non se lo chiedono, la proposta arriva dal l'intermediario finanziario che eroga il prestito, che trae dai contratti assicurativi agganciati al mutuo margini mediamente molti alti. Facciamo subito una distinzione: quando parliamo di assicurazioni sui mutui, le più importanti categorie sono due. Una che copre contro il rischio incendio e scoppio del l'immobile e l'altra, conosciuta con l'acronimo Cpi (Credit protection insurance) che copre il rimborso delle rate in caso di eventi legati al lavoro (perdita temporanea o definitiva) e allo stato di salute (malattia, invalidità, morte). Nel primo caso l'assicurazione che viene proposta dalla banca erogante è difatto obbligatoria (sarebbe infatti irrazionale non proteggere l'immobile da un evento del genere). Nel secondo caso si tratta di un'opzione sia legalmente che tecnicamente facoltativa. articoli correlatiPolizze sui mutui nel mirino dell'Antistrust: «Troppo costose». I consigli (e le norme) per evitare errori Con l'impennata degli spread i mutui con cap e altre opzioni salgono alle stelle In entrambi i casi, però, è bene sapere che non è obbligatorio stipulare queste polizze con l'istituto che eroga il mutuo. Ci si può senza problemi rivolgere a una compagnia assicurativa esterna, anche se in pochi lo fanno. In media, rileva l'Isvap, l'Istituto che vigilia sulle compagnie assicurative, il mercato delle polizze sui mutui vale 2,5 miliardi di premi l'anno: il 79% dei contratti è appannaggio degli sportelli bancari che applicano un'aliquota media provvigionale assai alta (intorno al 50%), con punte fino all'83%. Un esempio? «Su un mutuo di 300mila euro – rileva l'Isvap – si è arrivati a proporre polizze sulla vita con un premio lordo di 14mila euro, di cui 10mila euro di commissioni. Stipulando una polizza vita all'esterno si arriva, nell'esempio, a pagare un premio di 3.800 euro a cui aggiungere commissioni per circa 250 euro». Insomma, un abisso. Per questo motivo è in corso un faccia a faccia tra Isvap e Abi (l'Associazione bancaria italiana) per trovare un punto di incontro dopo che il Tar ha bocciato (per un vizio formale sulle consultazioni) la prima proposta dell'Isvap di vietare alle banche di concedere le polizze sul mutuo. Accordo che dovrebbe arrivare a breve dato che l'Isvap è pronta a promulgare entro fine anno un regolamento che punta a risolvere alla radice il conflitto di interessi dei soggetti che, come le banche e gli altri intermediari finanziari, per proteggere il credito erogato agiscono nella veste di beneficiari delle coperture e nel contempo sono intermediari arrivando a percepire rilevanti provvigioni.... >>

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e chi sta pagando da diversi anni entrambe le assicurazioni come puo' svincolarsi da quella non obbligatoria??

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Al di la dei tanti proclami,vorrei sottolineare,che una polizza legata al mutuo dovrebbe essere sempre a capitale decrescente e mai a premio unico.Con l'esempio che segue voglio dimostrare che una polizza di questo tipo non è per niente onerosa,supponendo un mutuo di 200000 euro per 20 anni un quarantenne spende circa 400euro annue di cui 76 detraibili,vale a dire 0,88 euro al giorno.Il giorno in cui ognuno potrà liberamente decidere se,dove come e quando, sottoscrivere una polizza legata ad un mutuo sarà anche una conquista di civiltà e di progresso.

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Patos, non posso che essere d'accordo con te. La polizza vita legata ai finanziamenti è utile, ma la utilità deve essere ben compresa dal debitore, è lui che si deve fare una ragione della utilità di assicurarsi ed a noi spiegargli tutti i benefici. L'imposizione, invece, della polizza e pure delle società convenzionate con la banca erogasrice, sin dall'inizio non mi ha mai trovato d'accordo, come ora non mi trova d'accordo. Quando i miei due figli hanno stipulato un mutuo (non con la mia banca, ma con altre) gli ho consigliato vivamente di stipulare la polizza vita (non hanno manco 30 anni) e sono stati loro a chiedere alla banca la polizza, è così che va bene il contrario non l'ho ammetto.

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Posso capire,fino ad un certo punto,la voglia di vendere la polizza,ma in quest'ambito siamo spesso all'estorsione,al ricatto ti alzo lo spread,non ti finanzio,non solo ti vendo una polizza non rispondente alle caratteristiche legate al mutuo,ti carico almeno il 50% di provvigione,ti faccio il premio unico,ti faccio perdere la deducibilità annuale,ti rendo impraticabile il recesso dalla stessa.

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ci sta che per la banca un mutuo protetto da polizza sia "meno rischioso" e quindi con uno spread più basso.non ci sta invece che le polizze vengano spacciate per obbligatorie, che il loro costo sia eccessivo e che non sia così evidente (perchè essendo appunto non obbligatorie non rientrano nel ISC), e che non ci si possa assicurare altrove con altra compagnia.

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