ho letto tutto quanto pubblicato sul forum riguardo alle polizze Futuro in libertà.penso che la soluzione di uscire perdendo quanto versato sia molto drastica e che sarebbe meglio non farsi prendere dal panico; tanto più che se le cifre impegnate non ci sono necessarie è meglio aspettare e cercare di riprenderle nel tempo, almeno non pagando penalità di riscatto. Inoltre questo prodotto viene spesso paragonato con le polizze Ergo con le quali però ha in comune solo i venditori anzi ex. ciò premesso vorrei indircare di seguito la linea di comportamento che avrei deciso e chiedo il vostro parere Ho pagato un anno di premio che ammonta a 840 euro. Ho pensato di ridurre il premio a 300 euro annui (il minimo consentito) e pagarlo per altri 2 anni, per poi chiedere il riscatto dopo 3 anni di pagamento pagando la penalità dello 0,50% o aspettando il decimo anno per non pagare penalità. SE non fosse possibile sospendere sarei comunque orientata a versare i 300 euro fino al 10° anno. dagli interventi precedenti non mi è chiaro cos'è il periodo di riduzione, se deve essere richiesto e se può essere negato. quella che definite riduzione è forse la sospensione del pagamento dei premi ? deve essere autorizzata ? e la riduzione del premio può essere negata ?Grazie a tutti
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23/01/2008, ore 15:14
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23/01/2008, ore 17:03
Secondo me continuare a versare in un prodotto inefficiente non ha senso perchè si aggiunge danno al danno, comunque se proprio lo si vuole fare è meglio arrivare al minimo necessario e poi lasciarlo in riduzione cessando il versamento dei premi.Le modalità in cui viene gestita la riduzione le trovi direttamente nel contratto (sospensione pagamento dei premi). |
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