L'assegno ovviamente non era datato vero?Secondo me devi andare dal fornitore, portarlo in banca e fargli versare quanto necessario per pagare l'assegno (se ormai non è troppo tardi per evitare grane)

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

Ti preannuncio che l'amico ti ha messo in un casino immane (ad effetto valanga).

Pirlasco de Pirlis
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<<è possibile negoziare un assegno firmato da un amministratore che oramai non esiste più? >>Dipende dalla data che sta sull'assegno ..se la data è attuale e la firma è del vecchio amministratore non si può..Se la data invece è compatibile con il periodo di amministrazione di chi lo ha firmato è tutto regolare<>Verificando la regolarità del titolo in base alla compatibilità data/firma

"...Et tunc confitebor illis: Numquam novi vos; discedite a me, qui operamini iniquitatem." (Matteo 7:23)
"...Et tunc confitebor illis: Numquam novi vos; discedite a me, qui operamini iniquitatem." (Matteo 7:23)

Korbs .. non è solo quello il problema, anche se la data fosse compatibile bisogna considerare il genere di contabilità tenuta e se di questo assegno si era parlato o scritto al cambio dei soci ....Ben per questo dico che l'amico lo ha messo potenzialmente in guai seri.

Pirlasco de Pirlis
Pirlasco de Pirlis

Pirlasco<>Ma quale cambio soci...Non c'entra nulla nel rapporto verso terzi..l'amministratore ha la piena e unica responsabilità dell'assegno emesso xkè agisce da solo se amministratore unico o congiuntamente se ci sono più amministratoriLa rappresentanza verso terzi della società è affidata all'amministratore ...i soci non c'entrano nulla nella vicendaLa società deve dimostrare che quell'assegno è firmato da una persona non più legittimata a farlo xkè la sua carica è stata cessata tempo addietro.Fine!!!

"...Et tunc confitebor illis: Numquam novi vos; discedite a me, qui operamini iniquitatem." (Matteo 7:23)
"...Et tunc confitebor illis: Numquam novi vos; discedite a me, qui operamini iniquitatem." (Matteo 7:23)