Non credo.

Da come capisco io, questa polizza copre i danni provocati dal conducente per sua stessa colpa, e oltre tutto c'è un gran numero di esclusioni (non copre se il conducente ha meno di 26 anni, se con tasso alcolemico superiore al consentito, ecc...). Nell'esempio che fai tu, si viene risarciti solo dalla controparte.

Comunque, se posso darti il mio parere, trovo che sia una delle poche coperture realmente utili: io pago 54 euro per la polizza infortuni del conducente su un totale di 506 euro di ass.ne annuale. Direi che il 10% sul totale per tutelarmi dal caso morte e caso invalidità permanente ci può stare.

la tua assicurazione risponderà sempre in caso di invalidità/morte e diarie da ricovero, secondo i massimali previsti in polizza. invece il rimborso delle spese "vive" (es analisi, medicinali, fisioterapie, ecc ecc) può avvenire una sola volta dietro documentazione della spesa sostenuta, perciò se già ti rimborsa la controparte non potrai chiedere null'altro.

la tua assicurazione risponderà sempre in caso di invalidità/morte e diarie da ricovero, secondo i massimali previsti in polizza. invece il rimborso delle spese "vive" (es analisi, medicinali, fisioterapie, ecc ecc) può avvenire una sola volta dietro documentazione della spesa sostenuta, perciò se già ti rimborsa la controparte non potrai chiedere null'altro.

Esattamente: le spese sostenute possono essere rimborsate una sola volta, siccome solitamente vengono risarcite con franchigia nella polizza del guidatore conviene metterle nella richiesta risarcimento alla controparte. Le altre voci (I.P., caso morte, diaria da ricovero/gesso/covalescenza), come ottimamente detto da Risparmio, non rappresanteranno un rimborso (quindi se lo ricevi due volte avresti un guadagno indebito) ma un indennizzo che ti verrà ricosciuto (come da condizioni contrattuali) anche dalla tua polizza.

Comincio rispondendo a Pia queste polizze sono riferite o alla targa o alla persona in entrambi i casi sono polizze volontarie e aggiuntive,sicchè in caso di sinistro con ragione/o torto si è riborsati nei limiti previsti dalla polizza stessa.

A Poldo dico che se la polizza è riferita alla targa chiunque guidi- purchè munito di patente - e coperto con le esclusioni normali previste per le polizze infortuni.

Ad Andrea dico che normalmente le polizze del conducente si riferiscono al caso morte,I.P.Infortuni e diaria da ricovero quando va bene.

Come considerazione personale posso dire che queste polizze sono molto diffuse al di la dei propri meriti,limitando la copertura al periodo in cui si è alla guida,hanno un costo medio fra le 50 e le 80 euro annue;mentre sul mercato sono disponibili molte offerte di polizze infortuni che riguardano i rischi prof ed extra -comprendono perciò anche il rischio guida .Qualche esempio con 120 euro mi assicuro 30mila di morte, 70mila di invalidita permanente, 30 euro di diaria, e 6000 euro di rendita vitalizia con una invalidità del 50% a queste garanzie base si possono aggiungere altre garanzie come il rimborso spese,il pronto indennizzo.

Se si considera che la giornata dura 24 ore e spesso si guida per soli 10 minuti la convenienza risulta evidente,anche perchè la tariffa prescinde dalla professione.

Dipende anche da cosa è scritto in polizza ,in ogni caso,quando si è contraenti di piu' polizze infortuni ,bisogna indicare alla compagnia ,che è stata sottoscritta un'altra polizza con altra assicurazione per la medesima copertura . Giustissimo quello che dice Risparmio : le spese fatturate vengono risarcite solo una volta e da una sola compagnia.