Spero qualcuno possa aiutarmi.Nel 2002 ho acquistato presso un autosalone un'automobile usata di importazione tedesca. Dopo aver saldato l'importo dovuto previo assegno intestato al titolare dell'autosalone, mi è stata consegnata l'autovettura accompagnata dal foglio provvisorio di circolazione della durata di 30 giorni, in attesa del libretto di circolazione e dell'iscrizione al P.R.A. di Roma.Premetto che oltre all'importo pagato per l'acquisto del veicolo, ho versato €1.100 che mi hanno detto essere necessari per la reimmatricolazione di una macchina d'importazione.Dopo 30 giorni mi sono recato all'autosalone e mi è stato riconsegnato il foglio provvisorio di circolazione dicendomi che per l'espletamento delle pratiche di veicoli d'importazione era abbastanza lungo. Per farla breve ciò si è ripetuto per circa sei mesi fino a quando, un giorno, recandomi all'autosalone, ho scoperto che aveva cambiato insegna ma soprattutto c'era una nuova gestione apparententemente all'oscuro di tutto.Ho fatto denuncia ai Carabinieri i quali sono riusciti a risalire all'agenzia che pruduceva i libretti di circolazione per conto di questo autosalone. Con l'ausilio dei Carabinieri stessi sono riuscito a farmi consegnare il nuovo libretto di circolazione (anche il titolare dell'agenzia dichiarava di essere stato truffato e di non aver ricevuto alcun compenso per il lavoro svolto).A tutt'oggi, quindi a distanza di 5 anni e con una macchina che ne ha ormai 8, mi ritrovo a circolare con regolare libretto di circolazione ma con una vettura mai iscritta al P.R.A.Vorrei ormai sostituirla o anche demolirla ma nessuno, nemmeno i carabinieri hanno saputo darmi una risposta.Spero di trovare qualcuno in questo forum che sappia consigliarmi in qualche modo anche per capire se esiste una qualche tutela per un cittadino onesto. Grazie
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25/09/2007, ore 09:42
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26/09/2007, ore 10:08
Mi sono già recato presso un'agenzia ma mi hanno detto che la cosa è alquanto complessa e di rivolgermi a un Giudice di Pace.Ho già fatto anche questo nel 2003, ma il Giudice di Pace non si è assunto la responsabilità in quanto, ha dichiarato troppo alto il valore del veicolo e quindi fuori dalle sue competenze.Mi sono anche rivolto ad un avvocato che mi ha prospettato di intentare una causa che, a detta sua, sicuramente avremmo vinto ma che le spese da affrontare (circa € 5.000) non sarebbero mai state recuperate in quanto il "signore" titolare dell'autosalone, già noto alle autorità giudiziarie, risulta essere latitante.lo so, è una situazione paradossale, ma sia l'ACI sia i Carabinieri mi hanno detto che c'è un "buco legislativo" e che l'unica soluzione è rivolgermi direttamente ad un Giudice di Pace, omettendo di averlo già fatto in passato, e praticamente "implorare" un nullaosta dichiarando di possedere un veicolo fermo ed ormai da rottamare. Vi sembra giusto? |
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