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buonasera alla comunità, ho questo quesito! sono iscritto alla sezione E del RUI e discutendo con una collega e venuto fuori che siamo in disaccordo con quanto segue: posso farmi pagare una consulenza da un cliente emettendo regolare fattura? secondo quanto scritto sulle FAQ emesse dall'ISVAP, IVASS dal 1 gennaio, al punto 1.1 parrebbe di si.

grazie anticipatamente.

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Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare i commercianti, gli artigiani, i politici diventa più certo del probabile...

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L'iscritto in sez E ha sempre un rapporto di subordinazione o con il tizio della sez A o con caio della sez. B,e può solo intermediare polizze per conto di tizio e caio.Tiziosulla base di una proposta ricerca la soluzione migliore rivolgendosi alla/e compagnie con cui ha regolare mandato e percepisce provvigioni;caio invece su delega del cliente può rivolgersi ad altri intermediari e richiedere la parcella.In buona sostanza il sempronio della sez E ha solo diritto ad avere retrocesse o provvigioni o parte della parcella secondo quanto specificato dalla lettere di mandato.

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Ma giuie non parla di intermediazione di polizze, ma di consulenza. Il vincolo di esclusiva non dovrebbe parlarne, quindi non vieta questa casistica.



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Non esiste il consulente che da consigli e percepisce la parcella,insomma no polizza,no parcella.

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Scusami, ma in tutta sincerità mi sfugge qualcosa che è ben più di un particolare: un consulente che impiega il suo tempo a fornire un servizio professionale non finalizzato alla stipula di una polizza, si trova costretto a lavorare in nero?



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