bene, almeno siamo rientrati tra le righe di una discussione tra persone cortesi!
Nel primo post ho citato la seguente fonte: faq ISVAP, in particolare punto 1.1
http://www.isvap.it/isvap_cms/docs/F24595/FAQ%20%20intermediazione%20assicurativa%208%20APRILE%202010.pdf
in più credo siano interessanti le seguenti fonti: risoluzione 267 Agenzia delle Entrate, dove si evince che la consulenza non è assoggettata ad iva
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/6c8e6180426e23e9bdfdbfc065cef0e8/ris++n++267E+del+30+ottobre+2009.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=6c8e6180426e23e9bdfdbfc065cef0e8
direttiva 2002/92/ce, in particolare articolo 2 punto 3
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2003:009:0003:0010:IT:PDF
quindi facendo un collegamento logico, se io faccio consulenza (compiere atti preparatori - direttiva 2002/92/ce) essa è considerata intermediazione assicurativa, ed io, in quanto soggetto abilitato all'intermediazione, posso farla. Il punto da dirimere rimane se posso o meno percepire un compenso, qui però mi rifaccio alle faq isvap al punto 1.1.
non per polemica, inoltre, ma per chiarezza, per "tutti gli utenti" indentevo gli oltre 300 accessi al topic.
Per concludere, come ho già detto, trovo disarmante che se viene sollevato un dubbio, non c'è un riferimento istituzionale a cui chiedere per una risposta precisa. Ho provato a contattare L'ivass telefonicamente, ma niente. Avete qualche altro recapito dell'istituto, preferibilmente in indirizzo email?