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Buongiorno,
mi sono trasferito all'estero per lavoro, precisamente in Irlanda, alla fine di Agosto.
Prima di partire ho provveduto a sospendere l'assicurazione dell'auto usata da mia moglie ma a me intestata, con relativa RCA a mio nome.
Purtroppo in Irlanda non posso semplicemente utilizzare il mio attuale attestato di rischio per avere un forte sconto sull'assicurazione, in quanto la polizza è appunto ancora attiva.
Infatti, richiedono che la polizza da cui è stato rilasciato il certificato sia chiusa al momento dell'emissione della nuova.
Dato che sono bloccato in Irlanda e ho già provveduto ad immatricolare la mia auto qui, avrei bisogno di trovare un cavillo legale per recedere dall'assicurazione Italiana. Chiaramente devo delegare mio padre per qualsiasi cosa, ma vorrei evitare di vendere l'auto o demolirla per chiudere l'assicurazione.
Secondo voi, cosa è possibile fare? Un'altra società di assicurazioni mi aveva fatto notare che forse, dimostrando l'espatrio e la residenza all'estero, era possibile disdire la polizza.
Io ho anche già convertito la mia patente italiana in irlandese, ed uso questo documento come prova di residenza.
Spero che qualcuno in questo forum mi possa consigliare su come posso procedere.
Grazie e buona giornata.

Saluti
Sandro

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Prima di tutto, sto ancora ridendo con orapronobis.
Almeno qualcuno mi fa ancora ridere.
In quest'era (e tra l'altro sono analista informatico) mi piace, come dici tu, rimanere legale. Quindi prima di passare per canali "incosueti", ricerco una soluzione, possibilmente indolore.

@Patos: non ho capito bene che intendi, da "Italiano" cosa mi cambiava? Considera che io sono partito con tutto il necessario per reimmatricolare la macchina e per aprire un'assicurazione, ma questo scoglio purtroppo non era stato chiarito su nessun sito web.

Inoltre, la mia attuale residenza è qui in Irlanda, ma a quanto pare la macchina che ho in Italia mi è ancora legata. Quindi Italiano o meno, devo rientrare per "interagire" con tutto quello che le riguarda perchè siamo all'età della pietra, tutto va fatto di persona.
Leggevo un interessante articolo riguardante la firma elettronica e il notaio, come buttare i soldi e la carta allo stesso tempo. Mi complimento per il passo, sempre in avanti nel complicare le cose chiaramente.

@morso2: io volevo andare per "Monti" ma in Svizzera non mi hanno voluto :) Purtroppo per fare tutte quelle cose, devo essere in Italia. Cosa che attualmente non posso. Inoltre io volevo semplicemente cambiare lavoro, ma potrai ben capire come è la situazione in Italia, ho cercato in tutta europa e sono finito qui. Che ci vuoi fare?

In conclusione devo prendere ferie e un aereo per tornare in Italia esclusivamente per risolvere questa questione.
Farò una finta vendita dell'auto a mia suocera, così almeno evito sospetti che mi sono anche auto falsificato la vendita.
In Italia ormai succede questo ed altro.

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non ho capito bene che intendi, da "Italiano" cosa mi cambiava? Considera che io sono partito con tutto il necessario per reimmatricolare la macchina e per aprire un'assicurazione, ma questo sc

Tu sei uno dei tantissimi italiani,che risiedono all'estero per lavoro,ma italiano sei e italiano resti,ciò premesso se partivi con patente italiana,polizza italiana,macchina italiana,non avresti avuto nessun problema.

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@Patos, ma guarda che io sono partito ed arrivato da Italiano. Risiedo qui da metà agosto. Ovvero, macchina italiana, assicurazione italiana, patente italiana.
Quindi, anche volessi guidare un auto con la guida a destra, sarei caduto nello stesso problema. Nessuna possibilità di dimostrare che per oltre 10 anni non ho avuto incidenti.
Invece ho addirittura scelto la via più complicata, sono arrivato qui con la mia, l'ho importata correttamente ed entro il periodo stabilito.
Infatti, per legge in praticamente tutta europa, non puoi guidare un auto straniera per oltre 6 mesi.
Tornando al discorso legalità, è vero ci saranno persone che guidano un auto straniera per anni, ma ho voluto evitare qualsiasi problema, specialmente con le assicurazioni.
Inoltre, importando la mia auto nei tempi stabiliti, sono stato esentato da qualsiasi spesa di immatricolazione.
L'amara sorpresa si è rilevata l'assicurazione e penso che continuerà ad esserlo per un lungo tempo anche qui.
Magari questi post potranno essere d'aiuto per qualcuno intenzionato a seguire la mia stessa "strada".

Ciao!

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A non reiterare i tuoi errori......ciao

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@patos, non vorrei far scoppiare una polemica ma i miei errori purtroppo non sono derivati da me.
Il non poter rescindere l'assicurazione in Italia è il risultato, immagino, dalla furbizia dei molti. Come lo è il premio assicurativo.
Mi sono confrontato con colleghi di mezza Europa e, guarda caso, solo in Italia dobbiamo dimostrare di non circolare più con l'auto e quindi darla via, demolirla od altro.
Inoltre, molte grandi compagnie come Axa, Zurich etc, si sono imbattute nell'era dettata da orapronobis, quindi stampanti e scanner di ultima generazione e non vogliono attestati da Italiani (il primo) e nessuno attestato europeo (il secondo).
Questo ha ridotto notevolmente la scelta delle compagnie e quindi dettato le regole anche sul famoso attestato di rischio.
Detto questo, a breve tornerò nella cara Italia a chiudere tutto quello che ho lasciato pendente, nella speranza che sia sufficente.
Auguro a te ed a tutti un felice anno nuovo.

Ciao!

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