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Salve a tutti, vorrei scusarmi in anticipo per la grande ignoranza che dimostrerò in questo post e proprio per questo mi servirebbe un aiuto. Ieri mi hanno proposto una conversione della mia polizza vita con un passaggio dalla tariffa 03FC a 03URS preservando la sua durata (fino al 2019) e pagando 25 euro al mese in più. Il tutto dovrebbe garantirmi un migliore rendimento stando a quanto mi è stato prospettato perchè (e cito le parole dell'assicuratrice) la mia, essendo una vecchia polizza ha costi molto alti, essendo questa trasferita in un fondo mobiliare INA. La nuova polizza invece investe in un pacchetto chiamato EUROFORTE, sembrerebbe rendere abbastanza bene. Sarebbe tutto bello se non fosse che molte cose non mi sono del tutto chiare. Mi è stato prospettato un rendimento minimo garantito del 1.5 % dove però la vecchia polizza aveva un rendimento minimo del 4% (dato preso da internet visto che la mia assicuratrice non sapeva dirmi a quanto ammontava). Dovrei effettuare il cambio? Se qualcuno è a conoscenza di queste polizze cortesementi mi aiuti. Se vi servono altri dati chiedete pure...GRAZIE DI CUORE

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Non conosco le due tariffe, ma direi che mi sembra strano che ti possa convenire sottoscrivere un nuovo piano ricorrente con una durata residua così breve (notoriamente penalizzante per questo tipo di piani).

Immagino poi che tu detragga la tua vecchia polizza, con la nuova potresti farlo solo per la parte di premio relativa al caso morte(ove presente), quindi dei costi anche più bassi ti farebbero comunque perdere il 19% di detrrazione.

Penso quindi che si tratti di un tentativo di fare produzione da parte dell'assicuratore, visto che poi questo passaggio probabilmente si risolverebbe nell'interrompere i pagamenti della vecchia polizza e nella stipula di una nuova.

In pratica non ci vedo un servizio al cliente ma, se ci dai i nomi dei prodotti (sul sito INA sono per nome e non codice tariffa), magari potremo essere più precisi.

Un saluto!

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grazie mille per la risposta. E' esattamente come ha previsto: risoluzione del vecchio contratto per investire tutto il capitale su una nuova polizza che quindi avrebbe durata uguale. L'assicuratrice mi ha garantito comunque la possibilità di continuare a detrarre il 19%, essendo anche questa, una polizza mista. Il nome della nuova polizza è ESSERE EURO FORTE tariffa 3URS mentre quella " vecchia" si chiama VALORE ATTIVO fdo INA tariffa 03FC...grazie ancora, sinceramenete non sono pienamente soddisfatto della mia vecchia polizza stipulata nell'87 con piccolo riscatto parziale: ad oggi mi ritrovo con un capitale assicurato al lordo di eventuali riscatti parziali erogati di 12351.91 euro quindi suppongo si tenga conto (a causa del mio riscatto) del captale caso morte che ha raggiunto un valore di 10451.00 con un complessivo di premi versati pari a 9912.96 che non sembrano una grande fortuna come, in pasato, mi era stato prospettato. Non vorrei regalare inutilmente i miei risparmi a questa società.

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Viste le ulteriori informazioni che mi hai dato, evito di leggere le condizioni contrattuali per questa volta ;P

Le vecchie polizze vita, come la tua, venivano detratte al 19% sull'intero premio pagato (fino ad un determinato limite).
Le nuove polizze di tipo misto (che non mi sento di consigliare, dal mio punto di vista meglio separare le necessità risparmio/protezione con due polizze distinte, eventualmente) permettono di detrarre solo la parte di premio afferente il caso morte (una quota, di solito, decisamente minoritaria che varia in base al capitale assicurato e all'età del contraente).

Es. Premio annuo 1000 €:

- vecchia polizza vita (ante 2001) = 190€ di detrazione

- nuova polizza mista = premio caso morte x 0,19

Quindi la detrazione c'è, ma pesa molto, molto meno ;)

Saluti!

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Felice di averti aiutato ad aiutarmi allora! ;-)

quindi nel caso della nuova polizza potrei detrearre (10451 x 0,19) / gli anni previsti nel contratto?

Al di la di questo, lei con la sua personale esperienza quindi mi sconsiglierebbe di fare questo passaggio, e quindi di continuare fino alla sua naturale risoluzione prevista per i termini previsti contrattualmente?

Grazie ancora per l'aiuto che mi ha fornito

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Forse mi sono spiegato male...del vecchio contratto detrai il 19% di tutto quello che versi annualmente.

Nei nuovi contratti a carattere misto, tipo quello che ti è stato ora proposto, devi andarti a leggere (nel progetto-preventivo, se ti è stato consegnato) qual'è la parte del premio che viene utilizzata per la garanzia del caso morte. Su 1000€ ipotetici, più o meno saranno circa 100-150€ che vanno per la copertura caso morte. Di questi 100€, porterai in detrazione il 19%, cioè 19€.
Quindi in totale porteresti in detrazione 19€ e basta, mentre con la vecchia polizza circa 190€.

Secondo te conviene portare in detrazione circa 19€(nuova polizza) o circa 190€(la polizza che hai già)?
I minori costi eventuali di una nuova polizza difficilmente ti porterebbero a coprire questa differenza, fermo restando le differenze di gestione e garanzie finanziarie,etc...

Ti confermo poi che se necessiti di una copertura caso morte, ti conviene stipulare una polizza temporanea caso morte a parte, senza mischiarla con la necessità di risparmio. Questa soluzione rende di più sia in termini di copertura che di rendimento, inoltre essendo discorsi non collegati puoi decidere se interropere una delle due polizze senza andare a rinunciare ad entrambe le coperture.

Chiaro ora? :D

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