Con l'articolo 12 del decreto legislativo 38/2000 viene introdotta, frutto di una vasta casistica giurisprudenziale, la copertura assicurativa per gli infortuni subiti dai lavoratori assicurati: - durante il normale percorso di andata e ritorno dall'abitazione al posto di lavoro (sono esclusi dalla tutela gli infortuni occorsi entro l'abitazione, comprensiva delle pertinenze e delle parti condominiali); - durante il normale percorso che il lavoratore deve fare per recarsi da un luogo di lavoro ad un altro, nel caso di rapporti di lavoro plurimi; - durante l'abituale percorso per la consumazione dei pasti qualora non esista una mensa aziendale.Le eventuali interruzioni e deviazioni del normale percorso non rientrano nella copertura assicurativa ad eccezione dei seguenti casi: - interruzioni/deviazioni effettuate in attuazione di una direttiva del datore di lavoro; - interruzioni/deviazioni "necessitate" ossia dovute a causa di forza maggiore (es.:guasto meccanico) o per esigenze essenziali ed improrogabili (es.:soddisfacimento di esigenze fisiologiche) o nell'adempimento di obblighi penalmente rilevanti (es.:prestare soccorso a vittime di incidente stradale); - le brevi soste che non alterano le condizioni di rischio.L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo di un mezzo di trasporto privato, a condizione che sia necessitato l'uso (es: inesistenza di mezzi pubblici che colleghino l'abitazione del lavoratore al luogo di lavoro; incongruenza degli orari dei servizi pubblici con quelli lavorativi; distanza minima del percorso tale da poter essere percorsa a piedi).Rimangono esclusi dall'indennizzo gli infortuni direttamente causati dall'abuso di sostanze alcoliche e di psicofarmaci, dall'uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni nonché dalla mancanza della patente di guida da parte del conducente.Per quanto riguarda il discorso assicurativo visto che il verbale ti e' stato fatto solo a te credo che la controparte ti appioppera' la totale responsabilita' del sinistro.

A ben molti difetti è l'uom soggetto, ma l'esser seccatore è un gran difetto.
A ben molti difetti è l'uom soggetto, ma l'esser seccatore è un gran difetto.

Per quanto riguarda l'invalidita' permanente guarda questo sito:http://www.incidenti-multe.it/448_Schema_per_valutazione_del_grado_di_invalidita_permanente.htm

A ben molti difetti è l'uom soggetto, ma l'esser seccatore è un gran difetto.
A ben molti difetti è l'uom soggetto, ma l'esser seccatore è un gran difetto.

potresti presentare domanda di invalidita' civile alla asl di competenza.

ti rispondo immediatamente perche' anche mio marito ha avuto appena due mesi fa lo stesso tuo infortunio ma era in scooter e per evitare un auto poi andata via si e' rotto caviglia calcagno etcl'inail non paga assolutamente nulla ma ti garanisce l'assenza dal posto di lavoro retribuita inoltre a chiusura infortunio ti inviera' una lettera con l'invalidita' che ritiene ovviamente esserci ..non ti risarcisce nessuno ne i mezzi ne tu inoltre dovrai dimostrare di non aver fatto deviazioni di essere autorizzato dal lavoro all'uso del mezzo proprio e altre cose che trovi nel questionario che dovrai compilare...
Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca!

dimenticavo non ti paga nemmeno le spese mediche...tu devi farle presso di loro le cure non dove piace a te non pensare di avere un centesimo di euro da nessuno..mica e' un salvadanaio...loro hanno medici e strutture per curarti...non puoi andare dove piace a te..al massimo ti inviano in qualche struttura convenzionata con loro ma non pagano assolutamente nulla e' gia' tanto che ti rimane intatto lo stipendio...
Indro Montanelli usava dire che in Italia non è sufficiente aver ragione: occorre trovare un giudice che lo riconosca!