Buongiorno,
vorrei richiedere un parere: nel 2011 ho acquistato una nuova auto per mia moglie che in sede di stipula dell'assicurazione ha potuto godere i vantaggi della Bersani e acquisire la mia CU1. Dopo qualche mese ci siamo resi conto delle favorevoli offerte delle compagnie operanti online, abbiamo quindi contattato l'assicurazione domandano se era possibile recedere dal contratto in essere per stipulare altrove, l'assicuratore ci ha detto essere la cosa fattibile e d'avere bisogno soltanto di un fax di richiesta di rescissione del contratto e nussun altro particolare adempimento. Risolto quindi il contratto ci siamo rivolti all'assicurazione online scelta, la quale ci ha richiesto l'attestato di rischio per istruire la pratica nella classe CU1. Contatta la vecchia compagnia siamo stati, tardivamente, informati che per legge loro erano impossibilitati a rilasciare l'attestato per contratti inferiori ad un anno; vanificato ogni vantaggio nello stipulare altrove, abbiamo quindi chiesto se possibile riattivare la vecchia poliza, ma ci è stato posto un diniego. L'unica soluzione offertaci dalla vecchia agenzia è stata quella di stipulare una nuovo contratto, ma questa volta in classe 14^...a sentire l'assicuratore l'interruzione della poliza precedente faceva decadere ogni privilegio garantito dalla bersani, non solo, ma essendo l'auto già stata assicurata (con loro) pur se per breve tempo non poteva più avvalersi della Bersani e dato che noi non eravamo in possesso dell attestato di rischio (che loro stessi non potevano rilasciarci) non era possibile confermarci la classe di merito della poliza che avevano precedentemente emesso...
Ringrazio per qualsiasi suggerimento possa aiutarmi in questa situazione kafkiana e saluto.
Cordialmente,
Alessandro Sampieri
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14/01/2012, ore 14:07
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14/01/2012, ore 14:19
ma la cosa assurda e incomprensibile è stata interrompere un contratto annuale già in corso. di norma nemmeno lo accettano (salvo i casi di vendita auto o perdita di possesso). ovvio che i benefici bersani valgono in caso di nuovo acquisto. ma sulle altre interpretazioni non mi spingo più in là, lascio spazio agli assicuratori. |
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14/01/2012, ore 15:53
Assurdo e incomprensibile sono termini adatti al caso.Per cercare qualche barlume di luce occorre precisare: se avete stipulato il contratto avrete pagato un premio annuale o una frazione,rescindendo il contratto e non avendo ottenuto la restituzione del premio versato,a prescindere dal resto, quale sarebbe stato il vantaggio per voi dal momento che al premio già pagato avreste comunque aggiunto il 2° PREMIO PER LO STESSO RISCHIO . Tanto valeva completare l'anno e poi fare disdetta.Allo stato delle cose resta il fatto che avendo pagato un premio per un automezzo che è ancora vostro,se non c'è stata restituzione di premio,si può solo tentare di autocertificare che nel periodo intercorrente fra lo storno e l'oggi il mezzo è stato fermo e non sono occorsi sinistri di sorta,e che sopratutto non siete stati edotti delle conseguenze cui andavate incontro e sulla base di questi elementi chiedere la riattivazione della vecchia polizza,bontà loro. In caso di rifiuto,si potrebbe pensare,di proporre un passaggio di proprietà ad un famigliare convivente o riportare la macchina al rivenditore comperarne un'altra e riprendere la classe con la Bersani. |
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14/01/2012, ore 16:17
Grazie per le risposte. Interrogato l'assicuratore sulla fattibilità ci disse che giungendo la nostra richiesta a ridosso della scadenza della prima rata semestrale con la rescissione la compagnia non avrebbe avuto null'altro a pretendere da noi. In effetti se fossi stato a conoscenza dei termini per il rilascio dell'attestato avrei completato l'anno e non mi sarei infilato in questo guaio. Cercando informazioni per cavarmela stavo valutando anche io il passaggio di proprietà, come da te suggerito, unica obiezione: io e mia moglie siamo in regime di comunione dei beni questo non implica che di fatto siamo già comproprietari del veicolo? Sarà anche ineccepibile in punta di diritto il comportamente dell'assicuratore, non ho i mezzi per assodarlo, ma certo che deontologicamente lascia a desiderare, sono quasi giunto a pensare che le sue omissioni nell'informarci di ciò a cui inconsapevolmente andavamo incontro fosserò frutto di un desiderio di rivalsa nei confronti di chi preferisse altra compagnia... delirio d'onniopotenza il suo o paranoia la mia? |
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14/01/2012, ore 18:16
L'assicuratore se è tale di fatto e di diritto aveva l'obbligo di ammonirvi,che il comportamento vi avrebbe danneggiato che l'operazione era assurda,impraticabile,controproducente,voi dovete insistere su questo aspetto scrivendo e protestando in direzione.Sul passaggio di proprietà fra conviventi non è esplicitamente esclusa la bersani,quindi si può trattare. La cosa è talmente insolita per cui vorrei capire,se la polizza è stata stornata prima dello scadere della semestralità,o se è stata stornata come insoluta alla scadenza della prima rata. |
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14/01/2012, ore 20:35
Sono i casi in cui ,le agenzie dovrebbero usare un po di buon senso,indipendentemente da quelle che sono le regole delle assicurazioni.In realtà,non ho compreso se il premio è stato restituito . In tale caso non si puo' parlare neanche di polizza temporanea e con la dichiarazione di assenza sinistri nel periodo in cui l'assicurazione è stata valida , le parti si ritengono liberi da ogni ulteriore obbligo.In pratica ogni altra compagnia le farà la polizza esibendo il suo attestato in classe uno,la copia del libretto( tra l'altro trattasi di acquisto recente) a nome di sua moglie , lo stato di famiglia , la dichiarazione della comunione dei beni.Alla sua compagnia dovrà solo chiedere il duplicato(qualora non sia in suo possesso) dell'attestato con classe uno.Qualora il premio non sia stato restituito e la polizza stornata alla prima scadenza,è possibile chiedere il pagamento dell'arretrato e ripristinare il contratto originario. La compagnia on line,perchè vi ha richiesto l'attestato della polizza rescissa e non quella già sua in classe uno ? |
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