Salve mio zio è morto recentemente e mio padre è l'unico erede legittimo. Mio zio ha delle polizze vita con beneficiario mio padre. La scadenza delle polizze è prevista al 31/12/2009. La banca ha confuso mio padre dicendogli che era preferibile aspettare la scadenza naturale delle polizze per avere il 100% del capitale. La mia domanda è: a logica trattandosi di polizze vita il contratto non va liquidato al decesso del contraente a prescindere dalla scadenza prevista? L'assicurazione non ha l'obbligo di liquidare immediamente a fronte della presenza dell'atto di morte? Se non sbaglio dovrebbe poi procedere alla liquidazione entro 30 giorni dall'avvenuta richiesta di liquidazione? Grazie anticipatamente a chi riuscisse a darmi qualche informazione in merito
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06/07/2009, ore 14:23
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06/07/2009, ore 14:52
bisognerebbe vedere che genere di contratto si tratta. Di norma in caso di decesso dell'assicurato si provvede a liquidare il beneficiario, ma su alcuni contratti (tipo index linked) potrebbe essere prevista la facoltà per il beneficiario di subentrare alla contraenza e portare a termine lo stesso. E' una clausola di salvaguardia poichè tali polizze garantiscono la restituzione del capitale e eventuali interessi solo alla scadenza, il disinvestimento anticipato per morte, se non è previsto diversamente, è fatto a valore di mercato che potrebbe essere meno di quanto investito. |
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06/07/2009, ore 15:14
grazie 1000...............verficherò che tipo di condizioni sono previste nel contratto............sai se i 30 giorni per la liquidazione è un'informazione corretta? |
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06/07/2009, ore 21:28
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06/07/2009, ore 21:28
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