per capire se c'è qualche possibile soluzione bisognerebbe consultare il testo del vincolo. Di norma in caso di mancato pagamento l'asssicuratore deve darne comunicazione alla finanziaria e tenere in vita la polizza fino a che non siano trascorsi 15 giorni dall'invio, o ricevimento, della comunicazione. A questo punto la finanziaria può decidere di pagare lei l'assicurazione ma è una facoltà non un obbligo. Rimane quindi il fatto che tu sei debitore nei confronti della finanziaria. Quanto sopra ha valore dal punto di vista tecnico/contrattuale, se ci sono scappatoie diverse non saprei.

Ti ringrazio per la risposta, ma la cosa per me è sempre strana. A cosa serve il vincolo se poi ognuno può fare come gli pare? Nel mio caso è andata male a me, ma differentemente sarebbe potuto andare male alla compagnia scegliendo di non pagare i premi annuali.

il vincolo ha l'unico scopo di tenere informata la società vincolataria del mancato pagamento dei premi, diversamente non avrebbe modo di conoscere lo stato salvo sottoscrivendo lei stessa l'assicurazione e addebitandone i costi al finanziato. La conoscenza dell'insolvenza, prima che cessi la copertura assicurativa, le consente di decidere se sopportare il rischio, per rivalersi poi su chi non ha pagato, oppure subentrare al pagamento dell'assicurazione e vivere serena, salvo dover recuperare il premio pagato dal finanziato. Le coperture assicurative sui beni oggetto di finanziamento sono una tutela ulteriore a favore di chi concede il prestito, il cui unico scopo è recuperare i soldi prestati, ma la perdita totale del bene non estingue il debito e quindi vincolo o meno dovremmo preoccuparci noi, prima della banca/finanziaria, che esista e sia operante una copertura assicurativa e la buona fede in certi casi, purtroppo, conta poco.