Salve a tutti. Da qualche mese sto dietro ad una situazione kafkiana per un sinistro causatomi da un assicurato Groupama. Si tratta di un tamponamento multiplo, mi sono stati causati dei danni da un motoveicolo che a sua volta è stato tamponato da un autoveicolo condotto appunto dall'assicurato Groupama. La mia situazione chiara al 100%, non ho nessuna colpa e il danno mi deve essere risarcito.
Per prima cosa ho fatto una raccomandata all'ufficio sinistri della Groupama allegando una richiesta risarcimento danni e copia del CID compilato dagli altri due coinvolti nell'incidente in cui viene menzionato il mio veicoli sia nel grafico dell'incidente sia nel retro. Dopo un mese e oltre non ho ricevuto nessuna comunicazione da parte di Groupama, mi sono recato alla sede dell'ufficio sinistri di competenza e mi è stato negato qualsiasi chiarimento sullo stato della mia pratica. La (maleducatissima) responsabile, oltre a dirmi che non poteva darmi nessuna informazione su pratiche aperte da altri operatori e che non mi era stato assegnato un perito, mi ha dato un numero di fax di Roma al quale chiedere che l'elaborazione della pratica fosse trasferita a questa sede. Fatto il fax, e ricevuto nessun riscontro, scoraggiato dal richiedere informazioni alla responsabile sgarbata, ho dato tutto in mano ad un legale. Oltretutto, il legale mi ha richiesto per velocizzare la pratica delle dichiarazioni testimoniali, ho quindi contattato gli altri coinvolti nell'incidente e altre persone che hanno assistito, che si sono dimostrati disponibili e hanno prodotto delle dichiarazioni autografe dove ricostruiscono la dinamica dell'incidente e la mia posizione. Cosa buffa, gli altri coinvolti nell'incidente sono stati periziati e liquidati nel giro di tre settimane. Ora sono stato contattato dal mio legale. Mi comunica che a quattro mesi dalla prima raccomandata e dopo tutte le raccomandate da lui inviate, la Groupama continua a latitare e a fregarsene della mia posizione. L'avvocato mi propone un tentativo di mediazione civile, dicendo che è l'unico modo per obbligare la Groupama a presentarsi. La mediazione ha dei costi, difficilmente rimborsabili (sebbene possano diventare credito d'imposta da recuperare in dichiarazione dei redditi), si parlava di una quarantina di euro per aprire la pratica, e -non ho capito bene- una sessantina per mandarla avanti e avere un verbale se la controparte continua a non interessarsi del caso.
Voi cosa mi consigliereste? Procedere con la mediazione civile o aspettare che si facciano vivi? Esattamente cosa comporta intraprendere questa mediazione civile? Trovo assurdo dover spendere qualsiasi cifra, fosse anche un solo euro, per veder riconosciuta una ragione così evidente, dato che credo di aver fatto tutto quanto perché le cose venissero risolte già con la prima raccomandata. Mi viene semplicemente voglia di portare l'auto da chi ha provocato il danno e dirgli "aggiustamela tu visto che la tua assicurazione se ne frega".
Grazie.