Hai capito perfettamente, ti hanno fatto firmare un premio unico con il capitale che avresti dovuto riscuotere. Non conosco il contratto nello specifico, ma sicuramente avrà almeno trenta giorni per il ripensamento.Visto che hai intelligentemente mandato le raccomandate, ti consiglierei di chiamare direttamente la sede centrale di INA saltando l'agenzia con cui sei entrata in contatto, per assicurarti che sia tutto a posto altrimenti ti ripresenti dall'intermediario chiedendogli lumi e minacciandolo di scrivere all'ISVAP (non lo farai, ma basterà per farti ascoltare). Ovviamente senza penna in tasca e con un pizzico di attenzione in più!

E' sbagliato non mandare segnalazione all'ISVAP

Inutile poi recriminare la categoria se quando cercano di raggirarvi non utilizzate le istituzioni preposte alla tutela del consumatore...

Questa omertà DEVE SPARIRE!!!

Lettera raccomandata all'ISVAP con copia della ricevuta che la signora ha in mano come prova del tentativo di reinvestirle i suoi soldi spacciando l'operazione come riscatto!

Se tornata a casa anzichè controllare, presa magari dai vari impegni familiari, lasciava il contratto e passavano i 30gg cosa sarebbe successo? Che avrebbe dovuto attendere un pò di anni (magari non 10) per rivedere i suoi soldi.

Grazie dei suggerimenti, intanto provo a contattare la sede centrale e vedere se la situazione si chiarisce. In caso contrario invierò senza dubbio la segnalazione all'ISVAP. Tra le altre cose è normale che l'assicurazione non abbia inviato alcuna risposta alla mia raccommandata con richiesta di recesso dalla nuova polizza? Un mio conoscente dice che avendo io firmato un contratto in cui confluisce un contratto già in essere potrei non avere diritto al perirodo di ripensamento di 30 giorni previsto per i contratti "nuovi". Vi risulta che sia possibile?

ar

Partiamo dalla fine,è un nuovo contratto a tutti gli effetti.Vediamo però,come funziona:questa tariffa riservata ai clienti che hanno polizze in scadenza,o una durata residua inferiore ad un anno,permette di reinvestire tutto o una parte del capitale in scadenza in una apposita gestione che garantisce un rendimento minimo,che negli ultimi 5 anni ha avuto un rendimento nettamente superiore al vecchio fondo ina, si può riscattare totalmente o parzialmente già al termine del primo anno senza costi di entrata e di uscita.Riassumendo se Rossia avesse scelto la via più naturale- cioè rispettare la scadenza -avrebbe un risultato probabilmente peggiore perchè avrebbe pagato un caricamento su una polizza vita che non è più polizza vita,avrebbe rischiato sul capitale finale perchè fondo ina non consolida i risultati .In definitiva si può dire non tutto il male viene per nuocere.

Quanto al comportamento del produttore,normalmente ci si prepara all'incontro con il cliente armato del rendiconto di chiusura della vecchia polizza,con progetto conforme alle norme isvap dove si evince che non ci sono costi di entrata e di uscita con i valori di riscatto anno per anno,e con questi strumenti avrebbe convinto facilmente rossia,anche perchè sulla polizza si possono fare versamenti aggiuntivi liberi fino al doppio del capitale maturato.Non credo ,dunque alla malafede del produttore,propendo più per una evidente sua dabbennaggine.

Voglio chiudere con rossia,non ti avranno mica costretto,perchè non ponevi le domande giuste davanti a presunte reticenze, se stavolta ti è andata bene,la prossima ti può essere fatale,continuando così

La situazione aggiornata è questa:

ho telefonato all'assistenza clienti della sede centrale INA di Roma e mi hanno detto:

1. risulta liquidata la mia polizza vecchia (3FC) che sarebbe dovuta scadere a dicembre 2012 anche se mediante raccondata avevo chiesto di continuare i versamenti fino alla scadenza naturale
2. risulta attivata la nuova polizza Euro Forte "23uea" con scadenza 2017 anche se nella medesima raccomandata del punto precedente avevo comunicato la volontà di recedere entro 30 giorni dalla stipula del contratto
3. per quanto riguarda la raccomandata la segretaria mi ha detto che non si sa chi abbia ricevuto la raccomandata (io l'avevo indirizzata al servizio assicurazioni individuali come suggerito sul sito di INA per comunicare i recessi) e che dovrei mandare un ulteriore fax per sollecitare una loro risposta in relazione alla mia richiesta di recesso

Ho provato poi a contattare il rappresentante dell'agenzia di Milano, ma non mi ha più richiamato.

A questo punto se entro domani non vengo contattata e la situazione non si chiarisce forse vale veramente la pena di segnalare questa situazione all'ISVAP.

Io sarò stata ingenua e sprovveduta, ma l'assicuratore con cui ho avuto a che fare non si può certo dire che abbia brillato per correttezza e professionalità!