Le dichiarazioni sul proprio stato di salute conviene siano il più precise possibile onde evitare di trovarsi a pagare per anni una polizza e non poterne beneficiare in sede di sinistro;
purtroppo quando si sta bene è umano non pensarci e immagino che come capiti a me anche il collega patos spesso si ritrovi davanti potenziali assicurandi che non concepiscono di destinare parte del proprio reddito per tutelarsi in caso di malattie che al momento non si hanno, ma è questo il problema, ossia che la gente (mi ci metto dentro anche io) finchè non vive il problema non crede possa accadere;
come suggerisce patos conviene compilare il questionario e attendere il responso della direzione che deciderà se assumere o meno il rischio e in che misura, con quali esclusioni;
ad un mio cliente è capitato di assicurarsi quando aveva già avuto la diagnosi di ipertensione e la compagnia ha deciso di assicurarlo escludendo patologie legate all'ipertensione (molte) e alla fine ora sembrerebbe guarito dall'ipertensione (non deve più prendere alcuna pastiglia) ma ora che ha avuto un problema alla prostata la sua copertura gli ha permesso di scegliere visite presso determinate strutture senza dover pagare nulla (va poi da caso a caso);
Ho imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...
mika_80xHo imparato che l'improbabile se fa guadagnare le banche diventa più certo del probabile...
Fa presto il bue a dare del cornuto all'asino... ma se si guardasse allo specchio...
mika_80x