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Cari amici, vi scrivo per avere una vostra opinione.

Io ed il mio compagno, utilizziamo per lavoro l'auto del mio futuro suocero.

Sino all'anno scorso l'auto (con un sinistro nel 2012), era assicurata con una compagnia online al prezzo di 1070 annuali.

Come contraente polizza vi era il proprietario (padre mio compagno).

Essendo in scadenza polizza, ieri ho fatto un preventivo con la Conte.it.

Ho però deciso di intestare a me la polizza, inserendo come conducenti abituali me ed il mio compagno.

Udite udite.

La polizza ha un costo annuale di meno di 500 euro.

Deduco sia dovuto alla mia residenza in una provincia "tranquilla".

Ora mi chiedo.

Siccome in rete non si capisce mai quale sia la risposta giusta, cosa mi suggerite di fare?

Se come contraente polizza inserisco dati mio compagno, sfioriamo i 2000 euro annui.

Mi date un aiuto?

Grazie

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La polizza ha un costo annuale di meno di 500 euro.

Deduco sia dovuto alla mia residenza in una provincia "tranquilla".

Ora mi chiedo.

Siccome in rete non si capisce mai quale sia la risposta giusta, cosa mi suggerite di fare?

Se come contraente polizza inserisco dati mio compagno, sfioriamo i 2000 euro annui.

Se come asserisci il proprietario e quello giusto,ed i conducenti abituali sono gli stessi non ci può essere al di la delle strategie accennate dal filosofo intervenuto per ultimo, una differenza del 400% solo cambiando contraente

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Il punto centrale del post non sono i prezzi,quanto l'affermazione assolutamente campata in aria che a parità di altre condizioni se contraente è il compagno anzichè la compagna il prezzo va da 400 a 2000.

Contraente di una polizza può essere chiunque abbia interesse a stipularla,senza che il premio cambi,se c'è qualcuno in grado di affermare il contrario sono pronto al confronto serio,pacato ragionato,civile,costruttivo.Invito il filosofo a farsi avanti se ha argomenti invece di gratuite invettive,oppure che mandi qualche araldo a condizione che sappia di cosa parliamo

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Scusate, ma non stiamo facendo la lotta tra polizze d'agenzia e polizze on-line.
In ogni caso chiunque, tra quelli che abbiano voglia di andare a leggere le condizioni contrattuali, si renderà conto che le esclusioni e le rivalse sulla rca contrattualizzate dalla conte sono tra le più estese del mercato (rinunciano parzialmente solo in caso di guida con patente scaduta).
Mettiamo in chiaro un cosa: dal mio punto di vista se io voglio solo il certificato da esporre e del resto me ne frego, allora ogni compagnia che è abilitata ad operare in italia nel ramo rca va bene.
Se faccio un passettino in più e mi fermo a riflettere su quanto ottengo dal premio che pago in termini di garanzie, allora possiamo discutere sulla convenienza o meno.

Ma il centro del discorso è questo strano tariffario, garanzie a parte quindi, perchè sembrebbe ignorare chi sia il proprietario del veicolo da come è stata posta la questione.
Io sottolineo che ci deve essere qualcosa che non va, perchè da assicuratore (che osserva il mercato e ci lavora) la cosa non ha trovato riscontri.
Se così fosse, riflettete amici che sostengono la questione, tra un po' conte farà il pieno di contraenti (residenti in province "tranquille") che assicurano macchine appartenenti ad amici e parenti di quelle province che per colpa della sinistrosità hanno tariffe putroppo altissime (ottenedo tariffe totalmente differenti).
Ha senso per voi? E se lo ha per voi, per conte che senso avrebbe?

Buona domenica!

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Scusate qui state facendo confusione, ma tanta, tanta. Avele letto quello che ha scritto Patos? Mi sa proprio di no!! Patos non contesta i "prezzi" delle polizze che vengono fuori dal prentivo, contesta il fatto che QUALSIASI polizza RCA segue la tarrifazzione del proprietario dell'auto e NON DEL CONTRAENTE, ci siamo capiti ora!!! Allora qui si sta scrivendo che la "Conte" calcola la tariffazione sul contraente la polizza e non sul proprietario è così? Bene allora è giusto che Patos scriva che qualcosa non va. Invece per Patos dico che ho sentito con le mie orecchie che un neo patentato in VDA paga 1.000 euro in Campania 7.000, cioè il 700% in più, per cui non ci vedo nulla di strano su quel 400% di differenza, si vede che la ragazza risiede in VDA ed il fidanzato in Puglia (giusto per dire)


ATTENZIONE, valutate bene i miei interventi sono un INFILTRATO, così afferma QUALCUNO

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Non possiamo star qui,inerti a sentire panzane,senza portare prove,del resto basta andare sul preventivatore con.te. per rendersene conto.Voglio anche precisare che conte è solo un broker che agisce in esclusiva,la compagnia è admiral.Domanda legittima se il rapporto costi/prestazioni è cosi conveniente per l'assicurato vuol dire che la compagnia per guadagnarci deve necessariamente avere un rapporto premi/sinistri migliore delle altre, se se lo stile di guida è altamente soggettivo,guido sempre allo stesso modo sia con admiral,sia con direct,genialloyd,genertel,generali,allianz ecc;l'inevitabile conclusione è che sono le condizioni di polizza che fanno la differenza,oppure che le altre fanno profitti enormi,giudicate voi.Altra considerazione perchè admiral da l'escusiva a conte,i casi sono due o gli altri intermediari rifiutano di vendere il prodotto oppure si vuole limitare il giro per limitare il capitale di rischio versato

Sui giovani campani,e sulle regioni del sud,ho scritto pagine su pagine in questa stessa sezione,per dimostrare come l'abbandono del territorio, la politica tariffaria, la discriminazione nord/sud, non sia mai stata rintuzzata dagli organi di controllo a ciò preposti isvap in primo luogo.Tornando a loyeti si possibilissimo che un neo patentato contraente proprietario e conducente paghi uno scotto di tale entità,ma se proprietario è per esempio il padre la musica cambia pur restando nella babele dei premi,aggiungo che dai maggiori gruppi assicurativi è stato stipulato con le organizzazioni dei consumatori il patto per i giovani,consiste in 10 semplici regole da osservare durante la guida e che permette risparmi consistenti sui premi e sul numero di incidenti;bene questa convenzione al sud non viene mai applicata

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