ho vinto una causa per il riconoscimento di due interventi chirurgici che l ' assicurazione non voleva liquidarmi . il mio avvocato ha sbagliato i conteggi ed adesso (a sentenza non ancora uscita) vuole andare a chiedere l 'indicizzazione della polizza , ma io non riesco a farmi fare il conteggio in via ufficiale . il mio medico legale non riesce a farmi i conteggi perchè quando ho chiesto la copia delle garanzie assicurate loro mi hanno stampato il mio contratto datato 2000 con l 'espressione ancora in lire . come fare? aggiungo che mi stanno facendo pressioni per non fare uscire la sentenza cosa che io non vorrei anche perchè fa casistica per tutti gli utenti che avranno il mio stesso prolema ( ovvero il disconoscimento degli interventi sttessi a dispetto di ciò che c'è scritto sul consenso informato che ha valore legale .) grazie
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30/07/2013, ore 16:01
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30/07/2013, ore 21:02
Matteo,per portare chiarezza occorre uscire dai luoghi comuni,se la causa pende davanti ad un giudice, questi avrà nominato dei tecnici accreditati presso il tribunale per : valutare la fondatezza della richiesta in base alle condizioni di polizza,valutare l'entità dei danni subiti,stabilire la provvisionale e le spese connesse al processo,il convenuto e la parte attrice hanno presentato le loro deduzioni si tratta di aspettare di conoscere i particolari,il resto sono chiacchere in libera uscita.Ne parliamo dopo. |
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31/07/2013, ore 17:39
nessun luogo comune ma soltanto i fatti come stanno accadendo ,ma andiamo con ordine . La causa come detto l 'ho già vinta quindi il tecnico ( medico legale ) si è già espresso , i sinistri coperti dalla assicurazione sono i sinistri accaduti cioè 2 interventi chirurgici . Dico soltanto che chiaramente non hanno intenzione di farmi dei conteggi , o di darmi copia delle garanzie assicurate , come il mio medico legale ha detto che avrebbero dovuto darmi . il contratto da me stipulato dice chiaramente che la compagnia si impegna a dare qualsiasi informazione dovesse servire al contraente ma evidentemente ciò che c'è scritto su un contratto si possono definire chiacchere in libera uscita . Comunque mi rendo conto che discuterne in questa sede oltre ad essere inutile è anche dispersivo ed io non ho voglia di andare troppo nei dettagli e cercare di spiegare ad un semplice utente ciò che diversi professionisti mi han spiegato . Forse è solo la voglia di sfogarmi e far capire a tutti con che razza di aziende vogliamo tutelare alcuni aspetti della nostra vita . non vorrei andare fuori tema ed infatti concludo dicendo che due sono le armi che abbiamo per difenderci da questi soprusi : informazione e boicottaggio .premiamo la aziende meritevoli e bocciamo quelle scorrette ! cordiali saluti |
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31/07/2013, ore 21:20
Scusami se c'è sentenza c'è anche il quantum,ed il tuo legale è perfettamente in condizione di accedere a tutti gli atti che ti riguardano.francamente non vedo dove sta il problema,ma il tuo legale può leggere la causa come un libro aperto, |
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03/08/2013, ore 00:32
infatti il quantum c'è , il problema è che l' avvocato ha chiesto una cifra inferiore a quella che doveva essere ed ora per ottenerla , deve fare un' altra causa . l ' assicurazione fa difficoltà a consegnare la copia delle garanzie assicurate con la relativa indicizzazione . sto cercando di venirne a capo chiedendo informazioni in merito all' agenzia della mia città e anche al centro liquidazione danni ma come dicevo l ' impegno a fornire all' utente tutte le informazioni necessarie rimane solo sulla carta e di fatto continuano a rimbalzarmi e a fornire informazioni contrastanti e non per iscritto . mi sa che dovrò fare ciò che mi ha detto l'ivass :mandare una rr con ricevuta di ritorno all ' ufficio reclami della compagnia appellandomi alla legge 35 del 2010 di fatto obbligandoli a darmi una risposta certa e per iscritto ! .....ma che tristezza.... |
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03/08/2013, ore 11:42
Matte siamo fuori strada,se c'è una sentenza,se non c'è appello,se non c'è il raggiro,l'intento specifico a non onorare gli impegni sottoscritti,lunica cosa che rimane la evidente figura di coglionazzo del tuo legale ed una sua eventuale chiamata direttamente in causa.Verifica anche una eventuale pastetta che lo possa coinvolgere,fatti anche consegnare una copia dell'atto di quietanza. |
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