Salve, ho bisogno per favore di un consiglio, a seguito di un incidente ho ottenuto dall'assicurazione un risarcimento danni pari a 35.000 euro, tutte le pratiche sono state seguite da un avvocato, il quale mi ha chiesto il 15% come onorario (5.250 euro), senza mostrarmi, né prima né dopo nessuna parcella, senza motivarmi il dovuto. Inoltre mi ha chiesto di seguire questo iter: alla consegna del mio assegno io dovrei fargli un assegno di 5.250 euro (post-datato, visto che io quella somma non la possiedo, sono un semplice impiegato-operaio, e per coprirla dovrei prima depositare il mio assegno).
Il fatto è che lui non mi rilascia nessuna fattura, nessun foglio, neanche in carta semplice, in cui si dichiari e giustifichi il passaggio di denaro.
Continua dirmi che senza di Lui non avrei ottenuto nulla, che senza di Lui avrei aspettato anni, quasi mi stesse a fare un piacere. Ma non è il suo lavoro ? io non voglio piaceri, io voglio il giusto, e voglio tutto a norma di legge.
In aggiunta ho il timore che non avendo nessuna carta che provi la provenienza del denaro nel caso di controlli fiscali nascano problemi.
Vi chiedo è normale prassi, quella dell’avvocato, procedere in questo modo ? se così non è, cosa devo e posso pretendere dall'avvocato ?
Vi ringrazio molto