Buongiorno a tutti.Lo scorso 8 Settembre ho avuto un incidente automobilistico mentre tornavo a casa dal lavoro. Una ragazza improvvisamente ha compiuto un'inversione ad U e mi ha colpito nella parte anteriore dell'auto rompendomi la sospensione ed il braccetto della ruota, oltre a vari altri pezzi. Auto pertanto inutilizzabile. Non contenta di ciò che aveva fatto ha cercato le scuse più disparate e non ha voluto fare il CID. Ho dovuto far intervenire la polizia municipale anche perchè era coinvolta una terza autovettura ferma in divieto di sosta.L'assicurazione della controparte "Augusta" sostiene che deve attivarsi l'indennizzo diretto. La mia compagnia "Genialloyd" afferma che essendoci tre macchine coinvolte spetta a chi ha il torto pagare l'intero danno. Chi ha ragione? Io ho la macchina ferma dal carrozziere e devo andare al lavoro in treno/bus. Mi è stato detto che per legge la controparte ha 60 giorni di tempo da quando gli è stato contestato il danno per rispondere. Passato tale termine si può attivare una causa legale. Con che tempi? Qualcuno ha già avuto a che fare con un simile problema? Esistono gli estremi, nel caso di mancata risposta da parte della controparte, di richiedere eventuali danni esistenziali dovuti alla necessità di utilizzare mezzi pubblici per recarsi al lavoro (2 ore in più al giorno fuori casa) e non poter utilizzare l'autovettura nelle giornate festive? Ringrazio anticipatamente chiunque voglia rispondere a questi questiti.
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22/10/2009, ore 17:22
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22/10/2009, ore 19:11
Il risarcimento diretto non è applicabile,Lei deve procedere come in passato,formalizzando alla assicurazione della ragazza ed alla ragazza medesima richiesta di risarcimento danni,specificando di non essere in grado di procedere col risarcimento diretto,essendo coinvolto un terzo automezzo.Eventualmente si pùò far assistere da un'agenzia che si occupa di sinistri,o da un legale,paga la controparte.I 60 gg sono i tempi di risposta ma la procedura va attivata subito.Informi per iscritto la sua agenzia con una denuncia cautelativa. |
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22/10/2009, ore 20:12
se hai ragione passa tutto al legale,purtroppo il risarcimento diretto non ti spetta essendoci piu auto coinvolte,dopo i 60gg,qualsiasi fattura (anche gonfiata) ti sara saldata,il carrozziere puo darti l'auto di cortesia e inserire il tutto nella fattura,a me e successo lo stesso caso,risolto cosi |
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23/10/2009, ore 10:25
Grazie pippo52, aspetterò i 60gg che dovrebbero scadere il 17/11 (così mi ha detto la mia assicurazione) e poi se non sarà accaduto nulla farò come hai fatto tu. |
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23/10/2009, ore 12:31
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23/10/2009, ore 14:12
questa prassi e' valida solo se l'incidente e' a catena.cioe' se l'auto che causa l'incidente urta la sua e la sua auto urta un altro veicolo.negli altri casi ho motivo di ritenere che debba esserci l'indennizzo diretto.le suggerisco di non perdere tempo e rivolgersi ad un legale specializzato.Se e' un legale ok non le chiede nemmeno un anticipo.saluti |
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